Rissa a una recita di Natale dei bambini: due mamme si prendono a pugni

Nella scuola elementare, nella periferia di Gela, due mamme se le danno di santa ragione. Pare che la lite sia scaturita per futili motivi: chi doveva sedere in prima fila per fare le riprese migliori.

Rissa a una recita di Natale dei bambini: due mamme si prendono a pugni

Durante i giorni che precedono il Natale è tradizione che in tutte le scuole dell’infanzia ed elementari venga messa in scena la recita di Natale, cui sono invitati tutti i genitori e parenti dei bambini.

Ed è quello che sarebbe dovuto accadere anche nella scuola elementare nel quartiere di Albani Rocella, una periferia del comune di Gela, in Sicilia. Invece, questa mattina a dare spettacolo sono state due mamme dei bambini impegnati nello spettacolo natalizio, che sono venute alle mani per delle motivazioni alquanto banali.

Infatti, le due donne avrebbero iniziato una discussione per contendersi il posto migliore in prima fila per riprendere al meglio la recita dei bambini. Le due in un primo momento se ne sono dette di tutti i colori e, successivamente, sono passate alle mani, degenerando in una vera e propria rissa, coinvolgendo anche dei loro familiari presenti. All’interno della sala si è creato il panico, con le altre mamme che hanno preso i loro bambini e si sono allontanate di fretta.

Alla fine, qualcuno ha deciso di chiamare anche le forze dell’ordine, che una volta giunte sul posto hanno dovuto identificare l’identità delle persone coinvolte. I protagonisti della rissa, due donne e due uomini, hanno riportato graffi e e contusioni sul volto. La palestra, luogo in cui si doveva svolgere la recita, alla fine della rissa è diventato un vero caos con sedie rotte e banchi ribaltati

La preside della scuola elementare, Rosalba Marchisciana, è stata costretta, per ovvi motivi, a rimandare la recita. Inoltre, la preside ha disapprovato con fermezza quanto accaduto, ma ha anche aggiunto che è stata un’azione marginale che non va ad intaccare le forze sane presenti nel quartiere. Molto probabilmente, la preside ha speso queste parole in quanto la scuola è situata all’interno del quartiere di Albani Rocella, un quartiere considerato difficile.

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