Rimini, sgozza la moglie davanti ai nipoti e poi si costituisce alla Polizia

La tragedia nella serata di ieri in un appartamento di via Portogallo, a Viserba di Rimini. L'uomo, dopo aver compiuto il delitto, ha vagato per diverso tempo in città e si è recato in Questura per costituirsi.

Rimini, sgozza la moglie davanti ai nipoti e poi si costituisce alla Polizia

Un orribile omicidio si è consumato nella serata di ieri venerdì 22 aprile a Viserba di Rimini, località che si trova poco lontano dal capoluogo di provincia emiliano. Secondo quanto si apprende dalla stampa locale e nazionale, un uomo di 60 anni ha ucciso la moglie davanti ai nipoti che con lei stava accaudento. I motivi di quanto avvenuto sono ancora in fase di ricostruzione da parte degli inquirenti, ma pare che il femminicidio abbia come movente quello della gelosia. 

Il dramma s’è consumato in un appartamento di via Portogallo. Secondo una prima, sommaria ricostruzione della dinamica del crimine, l’uomo avrebbe preso un coltello e colpito la donna alla gola con numerosi fendenti, incurante che vicino a loro c’erano appunto i nipoti. Dopo aver commesso il misfatto il 60enne si è dileguato dall’appartamento vagando per diverso tempo in città, fino a quando ha deciso di presentarsi negli uffici della Questura. 

Sul posto i carabinieri

Nel frattempo la figlia della coppia aveva provveduto ad avvisare i carabinieri. Sul posto si sono quindi precipitate sia volanti della Polizia di Stato che dei militari dell’Arma. Sotto shock i famigliari. Il personale della Questura ha trovato il corpo senza vita della donna. Verso le 22:00 il 60enne si è presentato in Questura. 

L’omicidio sarebbe avvenuto attorno alle ore 21:00, quindi nella prima serata. Sul luogo del fatto di cronaca si è recato anche il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Rimini, che ha proceduto ad interrogare l’uomo alla presenza delle forze dell’ordine. L’omicida ha confessato tutti gli addebiti

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio, aggravato dal fatto che ha ucciso un famigliare. In queste ore l’omicida è stato trasferito nel carcere di Rimini, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per tutti gli altri accertamenti del caso. Il delitto ha sconvolto la piccola località di Viserba e la stessa città di Rimini. 

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