A Rimini, si è verificato un fatto incredibile: alcuni bambini dell’asilo sono stati presi di mira con bottiglie di vetro lanciate da un gruppo di giovani. Questo episodio ha naturalmente scosso profondamente la comunità locale, e i genitori dei bambini coinvolte esigono giustizia e spiegazioni. Secondo quanto riferito da “Il Resto del Carlino”, il fatto si è verificato alcuni giorni fa, intorno alle 11.00 del mattino.
I bambini, tutti alunni della scuola materna Il Delfino, erano in gita con le loro maestre a Bellariva (Rimini). Durante il transito in viale Rimembranze, diretti verso via Nicolò Tommaseo dove si trova la scuola materna, sono stati presi di mira da un gruppo di ragazzi. Quella che doveva essere una tranquilla passeggiata si è trasformata improvvisamente in un incubo.
Senza un motivo apparente, la banda di giovani ha iniziato a lanciare bottiglie di vetro verso i bambini indifesi. Gli adolescenti erano alla fermata del Metromare e, secondo quanto ricostruito, continuavano a lanciare le bottiglie anche quando i bambini stavano passando. Non solo, non si sono nemmeno fermati al loro passaggio.
Presa coscienza della situazione, le insegnanti sono intervenute prontamente per proteggere i giovani studenti. Bambini e insegnanti si sono diretti verso il sottopasso del Metromare, dove hanno trovato rifugio in attesa dei soccorsi. Le insegnanti hanno prontamente contattato le forze dell’ordine per chiedere aiuto.
Gli agenti della polizia di Stato sono arrivati in fretta sul posto, tuttavia i responsabili erano già fuggiti prima del loro arrivo. Dopo essere stati messi in salvo, i bambini sono stati riportati in sicurezza alla scuola materna dalle loro insegnanti. Questo evento ha scosso profondamente la comunità locale e ha scatenato una serie di polemiche.
La comunità di Rimini è profondamente sconvolta dalla mancanza di scrupoli mostrata dai giovani. Gli investigatori stanno attualmente conducendo un’indagine per identificare i responsabili di questo atto inqualificabile. Le immagini delle telecamere di sorveglianza nella zona sono state già raccolte e analizzate per contribuire alle indagini.