Rifiuti: sospeso l’Ecodistretto di Villapiana

Il sindaco di Villapiana ha sospeso la realizzazione dell'Ecodistretto per il trattamento dei rifiuti, accogliendo i pareri sfavorevoli della Minoranza, del Comitato Civico, della Chiesa locale e dei cittadini.

Rifiuti: sospeso l’Ecodistretto di Villapiana

L’amministrazione comunale di Villapiana, guidata dal sindaco Paolo Montalti, dopo un acceso e partecipe consiglio comunale svoltosi nel centro polivalente ha deciso di sospendere momentaneamente le procedure relative alla realizzazione di un Ecodistretto, accogliendo i pareri contrari dei gruppi di Minoranza, del Comitato Civico, della Chiesa locale e dei cittadini contrari alla realizzazione di quello che viene definito l’Ecomostro dell’alto jonio cosentino.

La Regione Calabria, infatti, aveva risposto all’emergenza rifiuti della provincia di Cosenza predisponendo un nuovo Ecodistretto a Villapiana, piccolo comune sul Mar Ionio. Da tempo ormai si discuteva del problema delle discariche pubbliche non sufficienti a smaltire i rifiuti della provincia brutia, chiedendo all’Ato Cosenza di attivare i conferimenti fuori regione, perché era chiaro che le discariche pubbliche che la Regione aveva individuato, proprio in sostituzione dell’Ato, non sarebbero state sufficienti per il periodo estivo.

In relazione a ciò si era fatta spazio la soluzione di un nuovo Ecodistretto per l’Ambito territoriale, accogliendo la proposta del Comune di Villapiana di realizzare su circa 50 mq dell’area industriale di Santa Maria un impianto per il trattamento dei rifiuti. con annessi una discarica di servizio, un impianto di trattamento dei fanghi e un inceneritore, distante in linea d’aria meno di un chilometro dalla spiaggia e dai centri abitati.

Il primo cittadino, favorevole alla costruzione dell’opera, ha dichiarato: “Come componente dell’ATO, convinto delle opportunità che l’Ecodistretto può offrire a Villapiana ho dato la disponibilità dell’Ecodistretto nel mio Comune il cui sito dai tecnici della Regione è stato visitato e validato e che oggi viene contestato dai soliti predicatori del niente e anche da taluni referenti politici regionali che ieri l’hanno votato e oggi lo rinnegano.Ma ho profondo rispetto” ha aggiunto Montalti: “per i miei concittadini e perciò non farò mai niente contro la volontà popolare. In ogni caso” ha concluso il sindaco “oggi non dobbiamo approvare niente. Ci sarà tempo e modo per approfondire la questione e per determinarci di conseguenza”.

Nettamente sfavorevole e determinata la posizione della Minoranza Insieme per Villapiana, della Parrocchia Stella Maris e del Comitato Civico che, sostenuti dai 1.900 sottoscrittori della petizione, hanno ribadito il deciso NO all’Ecodistretto di Villapiana, sia per motivi tecnici che per motivi di sicurezza ambientale e sanitaria, in virtù della salvaguardia del territorio a forte vocazione turistica e della difesa della salute delle future generazioni.

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