Rientra in carcere con 17 ovuli di droga nell’intestino: uno si rompe, detenuto gravissimo

L'uomo si trova ricoverato in un ospedale napoletano, l'episodio si è verificato ieri 5 gennaio nel carcere di Bellizzi Irpino, in provincia di Avellino. Gli agenti hanno sventato un "droga party" all'interno del penitenziario nel giorno dell'Epifania.

Rientra in carcere con 17 ovuli di droga nell’intestino: uno si rompe, detenuto gravissimo

Si trova ricoverato in condizioni gravissime e in terapia intensiva presso un ospedale di Napoli, un detenuto del carcere di Bellizzi Irpino, in provincia di Avellino. Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, l’uomo è rientrato in carcere nella giornata di ieri 5 gennaio.

Fin qui nulla di strano, poi però poco dopo l’uomo si è sentito male ed è stato accompagnato d’urgenza in ospedale dalla stessa Polizia Penitenziaria. Dagli esami sanitari è emerso che l’uomo avesse ingerito ben 17 ovuli di droga del tipo cocaina. Uno di questi però, forse grazie all’azione degli acidi gastrici, si sarebbe aperto, facendo fuoriuscire il contenuto all’interno dello stomaco.

I soccorsi sono stati immediati, ma adesso l’uomo potrebbe rischiare la vita. La sua prognosi resta riservata. Secondo quanto riferisce l’Ansa gli agenti del carcere hanno sventato così un vero e proprio “droga party” che doveva tenersi probabilmente nel giorno dell’Epifania. Oltre alla droga nell’intestino dell’uomo, gli agenti sono riusciti anche a trovare nel carcere di Avellino 100 grammi di hashish. Il sindaco Osapp si dice molto soddisfatto di come hanno agito gli agenti.

Il detenuto aveva ottenuto un permesso

Da quanto si apprende il detenuto in questione pare avesse beneficiato di un permesso in questi giorni, poi però aveva l’obbligo di tornare in carcere, così come ha fatto. Il personale carcerario però non avrebbe mai creduto che il detenuto in questione potesse presentarsi nel penitenziario con una tale quantitià di droga nell’intestino. Lo stupefacente era stato occultato con questa mossa per poter far passare il contenuto inosservato alle guardie del carcere. Vincenzo Palmieri e Luigi Castaldo, entrambi segretari dell’Osapp, commentando l’episodio avvenuto nel penitenziario avellinese, affermando che nonostante le difficoltà operative con cui ogni giorno ci si scontra nelle carceri, gli agenti in questione sono stati bravi a sventare episodi illegali a Bellizzi Irpino.

Per questo i sindacalisti invitano i garanti dei detenuti ad esprimersi su tali episodi, e si chiedono con ciò anche delle modifiche alla vigente legislazione in materia, affinchè non si verifichino più questi fenomeni che destabilizzano l’ordine negli istituti penitenziari. Tutto ciò, secondo i sindacati, metterebbe anche a rischio la vita degli altri detenuti, per questo cè bisogno di intervenire con una legislazione più incisiva.

Sull’episodio in questione ci saranno sicuramente ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni. L’autorità giudiziaria continuerà ad indagare su quanto accaduto nel penitenziario di Bellizzi Irpino, anche perché si vuole capire da dove provenisse tutto quello stupefacente. Non ci resta che attende quindi ulteriori riscontri investigativi.

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