Rider a 70 anni per necessità: "A volte mi stanco". I colleghi lo chiamano ‘nonno’

Un uomo di 70 anni di Brindisi si è messo a fare le consegne a domicilio per una nota società di delivery a 70 anni per sbarcare il lunario. Il rapporto con gli altri rider.

Rider a 70 anni per necessità: "A volte mi stanco". I colleghi lo chiamano ‘nonno’

Forse è il rider più anziano d’Italia: si chiama Cosimo De Blasi ed ha 70 anni. L’uomo ha iniziato a fare le consegne a domicilio a Brindisi da circa un anno, per necessità. Niente bicicletta per lui, perché si stancherebbe molto; per lavorare utilizza la sua automobile, una Fiat Multipla, dove siede al suo fianco anche la moglie.

Il luogo di lavoro di Cosimo? Uno, nessuno e centomila. Si, perché lui aspetta, come tanti colleghi rider, con la sua vettura nel piazzale di un centro commerciale di Brindisi; sta in attesa di ricevere un ordine con il cellulare in mano, dove è sempre aperta una applicazione di una nota società di delivery food, per cui lavora. 

Mentre noi mangiamo o ceniamo, lui consegna pranci, cene, pizze e tanto altro. In estate come in inverno. Non cambia. A differenza di altri rider, lui non ha lo scooter (che non sa neanche guidare), mentre la biciclietta alla sua età sarebbe troppo stancante. Quindi ha optato per fare il delivery con la sua vecchia automobile. 

Con la pensione minima di 500 euro al mese, il 70enne non riesce proprio ad arrivare alla fine del mese. Lui però non si è mai arreso davanti alle difficoltà, da qui l’idea di fare il rider. Un lavoro che se gli va bene lo riesce anche a far raddoppiare le sue entrate, in tal senso le sue parole: “Riesco a portare a casa anche 700 euro al mese“. 

A 70 anni non ci sono tante alternative lavorative, questo – come tiene a precisare De Blasi – è un lavoro come tutti gli altri, che avrebbe però bisogno di maggiori tutele. Ad aiutarlo in questo lavoro 2.0 è la moglie. In realtà sulla piattaforma di delivery c’è inserito proprio il nome della donna, ma a fare le consegne poi nella realtà è il 70enne. 

Lei lo affianca e lo segue sempre. Il rapporto con gli altri rider è ottimo, tanto che ormai sembra quasi siano diventati una famiglia. Ed in tanti lo chiamano perfino nonno. Per quanto ancora De Blasi riuscirà a mantenere questi ritmi? A questa domanda l’uomo risponde: “Fino a quando avrò la salute non mi fermerò” – per poi aggiungere – “A volte mi sento un po’ stanco, ma poi mi faccio coraggio e vado avanti“. 

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