Sono otto le persone ritrovate vive dopo oltre 42 ore sotto la valanga che ha travolto l’hotel Rigopiano a Farindola, in provincia di Pescara. I soccorritori sono in contatto con queste persone, al momento ancora sotto le macerie, e stanno cercando di trarle in salvo. La speranza si è ravvivata intorno alle 11, quando le otto persone sono state individuate dalle squadre di soccorso, pare nella zona di un solaio. Tra loro anche due bambini.
Gli elicotteri dei Vigili del Fuoco e della Guardia Costiera stanno sorvolando la zona in attesa di ricevere l’ordine per intervenire e dare soccorso a queste persone, non appena verranno tratte in salvo. I sopravvissuti, dopo una prima assistenza, verranno trasferiti nel vicino ospedale di Pescara proprio con gli stessi elicotteri, dove il personale medico è pronto ad accoglierli, pur senza essere a conoscenza in quali condizioni siano attualmente.
Dopo una lunga notte di lavoro, dunque, è arrivata questa ottima notizia, che ovviamente dà grande speranza a tutti nel proseguire le ricerche con un nuovo e positivo spirito. Purtroppo, sono ancora almeno 25 le persone disperse sommerse sotto tonnellate di neve e detriti, staccatisi dalla montagna sotto il peso della neve e a causa delle forti scosse di terremoto registrate in quelle zone in quest’ultimo periodo. Nella giornata di giovedì sono invece stati estratti 3 corpi ed un quarto è stato identificato.
La tragedia è avvenuta mercoledì pomeriggio, quando un’enorme massa di neve si è staccata dalla montagna ed ha travolto il resort ed i suoi ospiti. Una valanga ghiacciata di oltre 300 metri che si è staccata dai 2.400 metri del monte Siella ed ha sommerso l’albergo sotto tonnellate di neve, arrivando ad un’altezza di quasi cinque metri.
Oltre ai Vigili del Fuoco, stanno collaborando ai soccorsi anche gli uomini del soccorso alpino giunti da Piemonte, Lombardia e Veneto, che stanno lavorando a 1.200 metri in condizioni di estrema difficoltà per provare a trovare altri superstiti in questa terribile tragedia.
La situazione è molto difficile, ma si spera ancora di trovare qualcuno vivo, in passato è già successo, in situazioni simili, di trovare dei sopravvissuti anche a molte ore di distanza dall’evento. I familiari delle persone coinvolte nella vicenda sono in attesa di notizie in un albergo nella vicina Penne, a pochi chilometri dalla zona in cui si trova il Resort.