Renzi rassicura i parenti vittime eternit. “Lo stato sarà parte civile”

Il premier Renzi ha assicurato al sindaco di Casale e ai parenti delle vittime che lo stato sarà parte civile nel processo su eternit. Anche sulla prescrizione si impegna a cambiare le cose e Romana Blasotti dice di attendere i fatti

Renzi rassicura i parenti vittime eternit. “Lo stato sarà parte civile”

Sul caso delle sentenze di condanna per l’eternit e sui risarcimenti annullati interviene il premier Renzi che dichiara: “Se ci sarà il processo per omicidio contro il magnate svizzero Stephan Schmidheiny lo Stato si costituirà parte civile“. E’ quanto ha affermato il premier in un discorso al sindaco di Casale Monferrato, Titti Palazzeschi, e ribadito a coloro che sono stati ricevuti a Palazzo Chigi in rappresentanza delle vittime.

Il premier nel suo discorso ha sottolineato:“Da quando sono a Palazzo Chigi ho dato mandato che se c’è un’ipotesi di danno ci si costituisca parte civile sempre, questa è la mia impostazione da sindaco”. Durante la riunione ha dato disposizione ai presenti di fare una lista dei problemi da risolvere, e tra lor c’erano, oltre ai parlamentari e al sindaco di Casale, anche i sindaci di Cavagnolo e di Bagnoli,

Renzi ha insistito sul fatto di verificare in tempi brevi le questioni da sbloccare per mandare avanti i comuni e ha tenuto presente che se il governo può fare qualcosa la farà, altrimenti darà la motivazione della negazione. Il premier ha parlato anche di fondi già stanziati ma non ancora erogati, del patto di stabilità che porta all’interno le spese di bonifica per un tempo molto lungo, e ha precisato che saranno portate avanti le questioni che riguardano sanità e trasporti che interesserà diverse regioni.

E ha aggiunto: “Il governo si impegnerà a fondo anche sul tema della prescrizione. La vita non si prescrive”, facendo intendere che saranno attuate delle modifiche che cambieranno questa norma. Tutti discorsi ben fatti e molto attenti alle problematiche, ma la presidente Romana Blasotti ha espressamente chiesto al premier che per convalidare le promesse ci vogliono i fatti. 

Ed ecco la risposta di Renzi:“Non sono in grado di promettervi è giustizia perché non tocca a me, ma per me questo non è un dossier, ma una battaglia da fare con voi”. Il passo successivo dei familiari delle vittime sarà un incontro con il Csm, ma in precedenza sono stati ricevuti dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, e dal presidente del Senato, Pietro Grasso. La vicenda avrà ulteriori sviluppi che seguiremo con attenzione. 

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