Ravenna, sequestrato un albero di Natale con decorazioni oscene

Nei giorni scorsi, uno dei bottegai di Ravenna aveva esposto un alberello di Natale decisamente originale, visto l'elemento scelto come decorazione al posto delle palline e della stella cometa: la polizia municipale lo ha multato, ed ha sequestrato il tutto.

Ravenna, sequestrato un albero di Natale con decorazioni oscene

In occasione del Natale, un po’ tutti i negozianti sono soliti abbellire le rispettive vetrine con decorazioni e luminarie in tema festivo. Lo stesso aveva fatto anche un negoziante di Ravenna al quale, però, la polizia municipale ha sequestrato un singolare albero natalizio, con la motivazione che fosse contrario alla pubblica decenza, ragion per cui gli è valsa anche una multa di circa 200 euro.

Tutto è accaduto, secondo il Resto del Carlino, qualche giorno prima del Santo Natale, in una bottega di via Oriani: qui, a seguito delle proteste di diverse mamme imbarazzate dalle domande dei figli, si è dovuto recare il comandante Andrea Giacomini che, pur stemperando le tensioni del caso, ha dovuto agire in nome della presunta violazione dell’articolo 725 del codice penale, secondo cui è proibito il commercio in luogo aperto al pubblico di oggetti contrari alla pubblica decenza

Nel caso specifico, il negoziante – un uomo di 63 anni già multato lo scorso Febbraio per l’esposizione di gadget “osé” – aveva collocato in vetrina un alberello alto un metro e mezzo, di un metro di diametro, addobbato con qualcosa di diverso rispetto alle tradizionali palline. Al posto di queste ultime, infatti, vi erano 41 falli a dimensione “reale” (20 cm) ricoperti di stagnola colorata, tessere di mosaico, carta lucida, e – in luogo della stella luminosa, in cima – era posto un grande fallo bianco con tanto di lucine. 

Secondo quanto fatto sapere dal Comune, il negoziante “alternativo” e ribelle potrà riavere indietro la sua creazione, versando l’ennesima multa da 206 euro: la stessa che aveva ricevuto anche il mese scorso, il 30 Novembre, per aver esposto il medesimo alberello che, in quell’occasione, non gli fu sequestrato, a fronte dell’invito a tenerlo un po’ più appartato, come taluni oggetti nei sexy shop. 

L’uomo, nel frattempo, ha posto in vetrina un nuovo alberello, estroso come il precedente, decorato con tutte le multe che ha appena ricevuto

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