Una ragazza è stata stuprata da un giovane romeno che l’ha invitata in spiaggia mentre erano entrambi a una festa in uno stabilimento balneare, a Marina di Ravenna. Il giovane è stato individuato e arrestato dai carabinieri: il giovane era in Italia da poco e ha appena 17enne anni.
La vittima dell’aggressione, accaduta nella notte tra sabato e domenica, è una studentessa italiana di 18 anni originaria di Ravenna. Dopo l’arresto e la convalida del gip, il giovane è stato condotto in un istituto di custodia minorile bolognese.
La ragazza era insieme a un gruppo di amici, poi con una sua amcia si era recata a una festa in uno stabilimento frequentato da giovani. Giunte sul posto, le due ragazza hanno incontrato il romeno e un amico connazionale, anche lui minorenne. I due romeni hanno invitato le due amiche a fare un passeggiata in spiaggia, ma poi l’amica e l’altro romeno si erano allontanati: pare che la ragazza dovesse fare una telefonata.
A quel punto il romeno 17enne cominciò ad importunare la ragazza, ma al suo rifiuto l’ha spogliata e l’ha violentata mentre lei urlava. L’amica, sentite le urla della giovane, è accorsa subito ma il romeno aveva già consumato la violenza. Tornata a casa, la ragazza ha raccontato la vicenda alla madre e poi ha sporto denuncia.
In meno di 24 ore il giovane è stato identificato e i carabinieri della Compagnia di Faenza hanno provveduto al fermo. Nel telefonino del giovane i carabinieri hanno trovato un video della 18enne mentre l’amica la stava aiutando a rivestirsi. Il romeno ha detto che la ragazza era consenziente al rapporto ma la ragazza era stata aggredita e portava segni di violenza sulle spalle.
Per discolparsi, anche davanti al gip il romeno ha ribadito di non aver capito che la ragazza non voleva avere rapporti con lui a causa ella lingua. Anche sul video, ha dichiarato che lo ha registrato inconsapevolmente. Il racconto del romeno non ha convinto gli inquirenti e così il 17enne è ora in custodia cautelare al carcere minorile del Pratello. La polizia sta indagando anche sul secondo romeno, per capire se ha intimato all’amica di ignorare ciò che stava accadendo.