Ravenna: ragazza ubriaca viene stuprata e filmata. Arrestati due stranieri

Due stranieri, uno senegalese e uno romeno, sono stati arrestati con l'accusa di violenza sessuale. L'abuso si è consumato in casa del primo, che registrava, mentre l'altro ragazzo abusava della ravennate.

Ravenna: ragazza ubriaca viene stuprata e filmata. Arrestati due stranieri

Un ragazzo senegalese e uno romeno sono stati arrestati per aver violentato e filmato una ragazza da poco maggiorenne. La ragazza è stata portata di peso via da un locale, e non riusciva a reggersi in piedi. La violenza si è svolta in un’abitazione privata, con il ragazzo senegalese che filmava, mentre l’altro ragazzo abusava della giovane. 

Le immagini sono la prova schiacciante dello stupro:, lei stava rannicchiata nella doccia mentre il ragazzo romeno, che rideva e guardava verso la camera, la stuprava.

Dopo qualche giorno, la ragazza ha denunciato il fatto, e ha confermato di ricordarsi solo alcuni dettagli. La serata ha avuto inizio in un locale, tra amici e conoscenti, ed è li che si è ubriacata. Del resto non ricorda nulla, a parte di essersi sentita male, di aver vomitato in un divano, e di aver patito una doccia fredda. Il giorno dopo si è svegliata nella stessa casa, con dei vestiti da uomo, e successivamente è venuta a conoscienza dell’accaduto.

Il filmato conferma quanto si ricorda la ragazza: le è stata fatta una doccia fredda con la speranza di svegliarla, anche se senza successo. Il video è continuato in un divano e, anche li, la ragazza era distesa e poco cosciente. 

I due si sarebbero difesi dall’accusa, sostentendo che non si trattasse di uno stupro, bensì di un rapporto consenziente: le immagini, però, mentiscono quanto detto, in quanto la giovane – come dimostrato dalle immagini – si reggeva a mala pena in piedi, ed era  completamente inerme. I due sono stati accusati di violenza sessuale di gruppo, e sono stati portati in cella.

Un altro fatto sconcertante è dato dall’identità della ragazza che, nel video, dice “poverina”. Secondo quanto riportato dalla giovane, il giorno dopo le è stato riferito dall’amica stessa di aver avuto un rapporto sessuale con uno dei due.
 
Nell’ordinanza, il Gip sottolinea la “facilità e la leggerezza con cui furono commessi i fatti, a fronte dell’assurda gravità e viltà degli stessi, commessi in danno di una ragazza appena diciottenne, che versava in condizioni di palese malessere“.

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