Ravenna, l’ultimo addio a Paolo: morto a 8 anni il giorno di Pasqua

Paolo è morto a soli 8 anni il giorno di Pasqua a causa di un brutto male. A portare l'ultimo saluto insieme ai genitori ed i parenti, una delegazione dell'unione sportiva Classe dove Paolo giocava come portiere.

Ravenna, l’ultimo addio a Paolo: morto a 8 anni il giorno di Pasqua

Un grave lutto quello che ha colpito la comunità di Porto Fuori, in provincia di Ravenna, dove nella giornata di Pasqua, domenica 21 aprile, il giovanissimo Paolo Balzani di soli 8 anni si è spento a causa di una brutta malattia. Martedì scorso, 23 aprile, si sono celebrati i funerali del bambino, ed in molti hanno voluto portare gli ultimi saluti a Paolo ed un conforto alla famiglia distrutta.

Paolo era un bambino pieno di energie che giocava come portiere presso l’unione sportiva dilettantistica Classe, associazione molto scossa dopo aver saputo la terribile notizia e che ha mandato una propria delegazione al funerale del bambino. A parlare del giovane sono stati in molti, dal parroco di Porto Fuori, don Bruno, fino all’allenatore di Paolo e al presidente di Classe, che hanno tutti ricordato il giovanissimo portiere come un bambino pieno di energie e con un sorriso luminoso, nato per giocare a calcio.

I messaggi in memoria di Paolo

Nel cielo c’è un angelo in più” inizia così il messaggio lasciato nel proprio sito dalla società sportiva Classe in cui giocava Paolo come portiere. Un bambino del 2010 che è volato via dopo aver lottato contro la sua terribile malattia. “Tutti i portieri sognano di toccare la traversa, Paolo ora ha toccato il cielo” continua il messaggio, per poi concludersi con delle parole alla famiglia del bambino, a cui l’intera società sportiva si stringe.

Fino a giovedì scorso Paolo andava a scuola ed era pieno di energie, ma poi in una visita medica di controllo svolta il giorno successivo, la situazione è precipitata fino alla triste scomparsa del bambino durante la domenica di festa.

Un altro dei miei figli che se ne va” ha affermato don Bruno, il parroco di Porto Fuori che ha battezzato Paolo ed unito in matrimonio i suoi genitori. Lo stesso sacerdote ha celebrato i funerali del bambino, circondato da un’intera comunità che per quanto numerosa non è riuscita ad entrare interamente nella chiesa dove si è celebrato l’ultimo saluto per il giovanissimo portiere dal sorriso luminoso, così come in molti hanno voluto ricordare.

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