Ancora un grave episodio di truffa ai danni di una persona anziana scuote il territorio ravennate. Questa volta è accaduto a Massa Lombarda, comune di circa 10mila abitanti in provincia di Ravenna, dove nella mattinata di giovedì 11 dicembre un anziano è stato raggirato da due individui che si sono spacciati per tecnici incaricati di verificare una presunta fuga di gas. A denunciare pubblicamente l’accaduto è stato il sindaco Daniele Sangiorgi, che ha lanciato un allarme alla cittadinanza attraverso i social network, invitando tutti alla massima prudenza.
Secondo una prima ricostruzione fornita dalle forze dell’ordine, i due truffatori si sarebbero presentati alla porta dell’anziano con fare rassicurante, indossando abiti e mostrando atteggiamenti tali da sembrare operatori autorizzati. Per rendere credibile l’emergenza e spingere l’anziano ad aprire la porta, avrebbero fatto brillare un piccolo petardo all’esterno dell’abitazione, simulando un guasto improvviso o una perdita di gas imminente. Il rumore e lo spavento hanno indotto l’anziano a farli entrare in casa, convinta di trovarsi di fronte a una situazione di pericolo.
Una volta all’interno dell’abitazione, approfittando della confusione e della vulnerabilità dell’anziano, i due malviventi sono riusciti a sottrarre denaro contante e oggetti preziosi. Subito dopo si sono allontanati rapidamente, facendo perdere le proprie tracce. L’episodio è stato segnalato alle forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini per risalire all’identità dei responsabili e verificare eventuali collegamenti con altri casi simili avvenuti nella zona.
Nel suo messaggio pubblico, il sindaco Sangiorgi ha espresso forte preoccupazione e indignazione per l’accaduto, sottolineando come questi raggiri colpiscano in modo particolare le fasce più fragili della popolazione. «Attenzione. Non fate entrare nessuno in casa, anche se provvisti di cartellino», ha scritto il primo cittadino, ricordando che, in caso di dubbi, una semplice chiamata al numero di emergenza 112 può evitare conseguenze gravi e mettere in sicurezza le persone.
L’appello è rivolto in particolare agli anziani, ma anche ai familiari e ai vicini di casa, invitati a diffondere il messaggio e a mantenere alta l’attenzione.