Una storia alquanto tragica è accaduta stamane a Cervia, sul litorale ravennate, dove un ex direttore di banca, che è in pensione da tempo e ad aprile compirà la veneranda età di 100 anni, si è barricato in casa con la badante polacca brandendo in mano una pistola. Con l’arma pronta per sparare l’uomo minacciava chiunque volesse fermarlo che lo avrebbe colpito, e sarebbe stato pronto a difendersi con l’arma.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che immediatamente si sono introdotti in casa dell’uomo e hanno provveduto a disarmarlo. A dare l’allarme di ciò che stava accadendo è stato il nipote dell’anziano signore, che ha prontamente avvisato i carabinieri, i quali hanno agito con prudenza per poter fermare l’uomo senza provocare danni a cose o persone.
Lo stratagemma usato dalla polizia è stato quello di farsi consegnare una copia delle chiavi da una parente dell’anziano signore, poi hanno messo addosso i giubbotti antiproiettile e di colpo sono entrati nell’abitazione cogliendo l’uomo di sorpresa. Il centenario nonostante tutto non voleva mollare l’arma e teneva il dito sul grilletto pronto per sparare.
La pistola che aveva in mano l’uomo è una semiautomatica calibro 7.65, ma l’uomo non possedeva solo quella: in camera da letto infatti il signore teneva anche un coltello a serramanico e un’altra pistola semiautomatica che l’uomo aveva però regolarmente denunciato, così come la prima pistola. L’ex direttore di banca le deteneva per sicurezza da quando ancora lavorava, ed era sempre stato in regola con i documenti.
La polizia ha sequestrato tutte le armi ed il centenario è stato trasferito al pronto soccorso dove i medici lo hanno dichiarato in stato di semi-infermità mentale temporaneo. L’uomo è stato ricoverato in stato confusionale e adesso i medici si prenderanno cura della sua salute. A quanto pare l’uomo da alcune notti non dormiva e stava sempre all’erta perché aveva paura che entrassero in casa i ladri. E per questo era irrequieto e aveva deciso di sparare a chiunque metteva piede in casa.