Rapporto Antigone 2025, in prigione spazi ristretti e record di detenuti minori

Dal report Antigone emerge una situazione drastica delle prigioni italiane. Stando al rapport, è record di minori detenuti in carcere e in 58 istituti la percentuale di affollamento va oltre il 150%.

Rapporto Antigone 2025, in prigione spazi ristretti e record di detenuti minori

Il quadro emerso dal rapporto dell’Osservatorio Antigone, basato sui dati raccolti nel corso del 2024, è piuttosto disagiato. Secondo il report, nelle prigioni italiane si respira una tensione preoccupante, ma a destare l’allarme è l’aumento dei minori detenuti, il sovraffollamento e l’aumento di persone che scelgono di farla finita. Come si evince nel rapporto ‘Senza Respiro” dell’osservatorio, al 30 aprile 2025 sono 611 i minori detenuti in prigione, di cui 27 ragazze.

Alla fine del 2022 erano 381, mentre hanno raggiunto le 587 unità alla fine del 2024: in due anni, dunque, la crescita è stata del 54%. Il rapporto sottolinea che la crescita sarebbe stata perfino maggiore se non fosse per le norme introdotte dal decreto Caivano, che prevede il trasferimento degli ultra diciottenni del circuito minorile nelle prigioni per adulti: anche se da un lato può sembrare meglio per i giovani, in realtà questo passaggio interrompe bruscamente il percorso educativo e rende il recupero più difficile.

Nel corso del 2024 ci sono stati 189 trasferimenti, l’80% in più rispetto al 2022. Per quanto riguarda il sovraffollamento, sui 95 istituti analizzati, trenta presentavano celle in cui ogni persona non aveva nemmeno tre metri quadri calpestabili a disposizione. In totale, le persone detenute nelle prigioni del nostro paese sono 62.445, molto più dei posti realmente disponibili, che sono 51.280, generando un tasso di affollamento piuttosto consistente.

La situazione potrebbe migliorare se fossero resi disponibili i posti al momento non agibili o che sono in fase di ristrutturazione, pari ad almeno 4.500. Il rapporto mette in evidenza anche una situazione di disagio che riguarda la salute mentale, tema da non sottovalutare, visto l’abuso di psicofarmaci, soprattutto nelle prigioni minorili. In aumento è anche il fenomeno dei suicidi, che solo nel 2024 sono stati 91.

Tuttavia, secondo i dati forniti dal Consiglio d’Europa, nel 2022 il tasso di detenuti che decidevano di togliersi la vita era maggiore, addirittura oltre al doppio della media europea.

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