Ragusa: scoperto e smantellato giro di sfruttamento della prostituzione

Cinque persone sono state denunciate per istigazione alla prostituzione e 400 clienti sono stati già identificati. Gli appartenenti all'organizzazione aveva un compito ben preciso, chi si occupava degli appartamenti e dei contratti, chi andava a prendere le ragazze all'aeroporto

Ragusa: scoperto e smantellato giro di sfruttamento della prostituzione

Una organizzazione che operava nel settore della prostituzione è stata sgominata dalla polizia di Ragusa che da tempo indagava sulle sue attività. Infatti le indagini hanno avuto inizio nel 2012 e sono continuate per approfondire altre scoperte che hanno portato a varie denunce per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nei confronti di 5 persone, tra cui 3 italiani ed una coppia di colombiani.

Notevole il giro di affari che è venuto a galla: infatti si trattava di migliaia di euro al mese che andavano a finire nelle tasche sia degli organizzatori che delle prostitute o ancora degli uomini che erano dediti alla prostituzione. Le cinque persone denunciate hanno operato in tutta tranquillità per tutto questo tempo perchè agivano con la complicità di altri proprietari immobiliari del tutto insospettabili residenti a Ragusa. Erano stati loro infatti ad organizzare tutta l’operazione e ognuno di loro aveva dei compiti ben precisi:  alcuni si occupavano di procurare le case e di eseguire i contratti d’affitto a proprio nome, altri avevano il compito di mettere a disposizione gli appartamenti ben sapendo a cosa servivano, altri ancora si occupavano di mettere degli annunci specifici sui siti specializzati. C’era anche chi aveva l’incarico di andare a prendere le prostitute all’aeroporto di Catania per poi portarle a destinazione nei vari appartamenti destinati alla prostituzione, creati per l’occasione con particolari arredamenti e dotati di tutti i comfort.

Le prostitute arrivavano anche due volte la settimana, così ogni volta c’erano persone nuove che soddisfacevano i clienti che apprezzavano molto questo trattamento. Le indagini hanno permesso di scoprire oltre 400 nomi dei clienti che frequentavano le case d’appuntamento, e i carabinieri hanno anche sequestrato centinaia di preservativi ed oggetti utilizzati per i rapporti sessuali. Tra i vari oggetti ve ne erano alcuni più trasgressivi per chi voleva andare oltre il rapporto normale. Una vera organizzazione che operava indisturbata ma che adesso è stata smantellata  grazie all’intervento della polizia che ha inferto un duro colpo nell’attività. Polemiche e critiche non sono mancate nei confronti di chi ha permesso l’utilizzo dei propri appartamenti per il giro di prostituzione, che hanno approfittato dell’occasione per ricevere guadagni illeciti.

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