Abbandonato tra i rifiuti poco dopo il parto, un neonato ieri sera è stato salvato da un passante che, molto responsabilmente, vedendo una busta abbandonata vicino i cassonetti, si è avvicinato con l’intento di gettarla all’interno di un cassonetto dei rifiuti. Avvicinandosi, l’uomo ha sentito dei flebili lamenti tant’è che ha pensato potesse trattarsi di un cucciolo.
Ha acceso la torcia del telefonino per vedere meglio e… la inattesa sorpresa. Avvolto in una coperta, dentro al sacchetto di plastica, non c’era un cucciolo ma c’era il corpicino di un neonato con ancora il cordone ombelicale attaccato. È stato prontamente chiamato il 118 che, intervenuto repentinamente, ha portato il bambino nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa dove i medici hanno ritenuto opportuno un ricovero precauzionale ma le condizioni sono giudicate rassicuranti dai medici.
In particolare, è stata fatta un’ecografia cerebrale per scongiurare ci fossero particolari segni di sofferenza. Certo, se lo avessero lasciato poco più tardi, con le città che si svuotano causa emergenza sanitaria, probabilmente la sorte di questo neonato sarebbe stata ahinoi ben diversa ma, forse, lo sarebbe stata anche se da lì non fosse passato un signore così attento come colui che si è reso protagonista di questo episodio. Diciamo che le coincidenze sono state fortunate per questo neonato nonostante la sfortuna di nascere ed essere abbandonato.
Sull’abbandono del piccolo indaga la Polizia che, pur non escludendo il parto sia avvenuto in un luogo diverso da quello dell’abbandono così da provare a sviare chi indaga, hanno iniziato ad interrogare gli abitanti della zona per provare ad identificarne la madre.
Il relativo fascicolo di inchiesta, come da prassi, sarà trasmesso al Tribunale dei Minori cui spetterà il compito di decidere chi dovrà prendersi cura di questo angioletto.