Raggi contestata, profilo Facebook cancellato al consigliere Marsella

Chiusa nuovamente la pagina Facebook del consigliere di CasaPound Luca Marsella. Un giornata, quella di ieri, andata avanti tra polemiche, accuse e smentite.

Raggi contestata, profilo Facebook cancellato al consigliere Marsella

Nuovamente cancellata la pagina Facebook del consigliere del X Municipio di Roma, Luca Marsella, che ieri ad Ostia insieme ad un gruppo di commercianti ha atteso l’arrivo della sindaca Virginia Raggi per poi contestarla. Un arrivo a sorpresa, quello di Virginia Raggi, non comunicato e senza avvisi, che ha scatenato la rabbia dei commercianti, che erano distanti poche centinaia di metri per un presidio fisso autorizzato.

La contestazione, ha fatto il giro del web e, nel video che si trova in rete, si può vedere come Marsella cerchi il confronto più volte con la sindaca, confronto però non ottenuto per volontà della stessa Raggi e per la protezione delle forze dell’ordine che, nonostante i toni iniziali pacati, non hanno fatto avvicinare il consigliere e i commercianti.

Accuse di minacce, ma arrivano smentite

Poco dopo la contestazione, dalla pagina del consigliere comunale del M5S Paolo Ferrara, arriva un post Facebook che dichiara come la sindaca sia stata minacciata addirittura di morte. Smentita, però, che attraverso un comunicato stampa arriva poche ore dopo dagli stessi commercianti e dallo stesso Luca Marsella sulla sua (ex) pagina Facebook.

Dal video infatti pubblicato sulla pagina del consigliere Paolo Ferrara, non si rilevano al momento minacce e insulti alla sindaca. I commercianti poi precisano di aver agito di loro iniziativa, ricevendo il supporto del consigliere di CasaPound, una volta giunti al luogo di arrivo della Raggi.

Marsella: pagina bloccata è censura

“Oggi mi hanno cancellato la pagina eppure è stata una giornata cosi tranquilla, che bella la vostra democrazia“, il commento ironico di Marsella attraverso Twitter. “Ieri si è parlato di minacce di morte, frase dette che nessun video riporta, nonostante fossero presenti molti giornalisti. Menzogne, a cui è seguita l’ennesima censura di una figura politica eletta dal popolo“. Non è nuova Facebook alla chiusura dei profili del consigliere. Nello scorso inverno, arrivò la chiusura di tutte le pagina di CasaPound Italia, una situazione che destò scalpore, tanto da portare la situazione in Parlamento, attraverso l’opposizione.

CasaPound è si riuscita a vincere la causa intentata contro Facebook, ma al momento, da quanto si apprende ancora oggi, esiste una censura riguardo alla condivisione di materiale foto e video con il simbolo della tartaruga frecciata.

Marsella non è nuovo a queste contestazioni

Nei mesi scorsi, ha contestato diverse volte la sindaca Raggi. Dalle polemiche sull’ex Colonia Vittorio Emanuele, alle ronde sulle spiagge e nelle stazioni della Roma-Lido, ai presidi a difesa di famiglie Italiane in emergenza abitativa, alla lotta contro i centri di accoglienza dislocati sul territorio lidense, alle discussioni spesso anche molto accese con la maggioranza grillina.

Un consigliere forse anomalo per l’aula di Ostia, ma eletto dal popolo. A novembre 2017 il 9% dei cittadini del X Municipio hanno dato fiducia a Marsella, facendolo diventare il primo consigliere della storia della città di Roma con il simbolo della tartaruga frecciata. 

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