Ragazzo picchiato dai leghisti e deriso da Matteo Salvini: "Lasciatelo da solo poverino, un applauso al comunista"

Durante il comizio di Matteo Salvini a Cremona, un ragazzo è stato prima malmenato da alcuni leghisti a causa di una sciarpa e poi deriso dal ministro degli interni.

Ragazzo picchiato dai leghisti e deriso da Matteo Salvini: "Lasciatelo da solo poverino, un applauso al comunista"

In queste ore sta facendo discutere molto un video con protagonista il vicepresidente del Consiglio e ministro dell’interno Matteo Salvini. Nei giorni scorsi, il leader della Lega si trovava a Cremona con l’obiettivo di sostenere il candidato sindaco Valerio Malvezzi. Quest’ultimo tuttavia non è riuscito a ribaltare il risultato contro Gianluca Galimberti del Partito Democratico.

Nel video si può vedere che un ragazzo, presente a Piazza Roma di Cremona dove si stava svolgendo il comizio elettorale, ha esposto una sciarpa con su scritto “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Inizialmente i leghisti hanno provato, con parole dure, ad invitare il ragazzo ad abbassare la scritta.

Successivamente è stato circondato da queste persone che gli hanno tolto con la forza la sciarpa che teneva tra le mani. Il ragazzo non è riuscito a reagire ed ha cercato soltanto di difendersi dal pestaggio. Solamente le forze dell’ordine, accorse nel luogo in un secondo momento, sono riuscite a salvare il giovane.

La reazione di Matteo Salvini e l’hashtag “#SalviniDimettiti”

Il ministro dell’interno ha cercato di ironizzare su ciò che stava succedendo sotto al palco di Cremona: “Lasciatelo da solo poverino, dai. Un applauso a un comunista, perché se non c’é un comunista ai giardinetti noi non ci divertiamo. Mi fanno simpatia quelli che nel 2019 vanno ancora in giro con la bandiera rossa e la falce e il martello”.

Sul web però si è scatenato il putiferio. Si trova ormai in tendenza da ore l’hashtag #SalviniDimettiti ed anche Giuseppe Civati,  fondatore e primo segretario del partito “Possibile”, ha voluto attaccare Matteo Salvini su Twitter: “Mentre un ragazzo, per aver sollevato una sciarpa bianca con scritto #amailprossimotuo, viene preso a calci e pugni dai sostenitori di Salvini; il ministro dell’Interno, dal palco, gli dà del comunista e lo dileggia. Salvini infanga le istituzioni e la Costituzione. Si dimetta”.

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