Ragazzino di 14 anni deceduto per complicanze dovute al Covid-19 a Modena: è la vittima più giovane a livello regionale

Il giovane si è spento nella giornata del 24 novembre e aveva gravi patologie pregresse. Quella modenese è la provincia più colpita dal Sars-CoV-2 durante la seconda ondata.

Ragazzino di 14 anni deceduto per complicanze dovute al Covid-19 a Modena: è la vittima più giovane a livello regionale

Un giovane di 14 anni si è spento a causa del coronavirus nella giornata del 24 novembre a Modena, in Emilia-Romagna. Secondo quanto riferiscono i media locali e nazionali, il ragazzo soffriva di gravi patologie pregresse, per cui il Covid-19 avrebbe aggravato il suo quadro clinico, già delicato. Per motivi di privacy, trattandosi di un minore anche, le sue generalità non sono state rese note. Durante questa seconda ondata la provincia di Modena risulta essere la più colpita dal Sars-CoV-2 nel territorio emiliano. L’azienda sanitaria locale ha spiegato che in queste settimane il trend dei positivi è in crescita. 

Strutture ospedaliere sotto stress

Secondo quanto riferisce la testata giornalistica Leggo.it, che cita fonti locali, nella giornata del 24 novembre il modenese ha fatto registrare 547 casi. La situazione viene tenuta sotto costante controllo dalle autorità sanitarie, che monitorano l’andamento della pandemia nel territorio. In questi giorni il progressivo incremento dei ricoveri ha fatto si che l’Ausl si attivasse per dare una risposta immediata al reperimento di posti letto.

Molte persone sono giunte presso i nosocomi della provincia con grave insufficienza respiratoria. I giornali riferiscono che nella zona di Modena, così come del resto in tutto il Paese, il volume delle persone che si sono rivolte agli ospedali per curare il Covid-19 è stato di gran lunga superiore a quello della prima ondata della scorsa primavera. 

Una circolazione del virus definita dagli esperti “straordinaria”

Gli esperti e i medici definiscono “straordinaria” la circolazione che il virus ha avuto su tutto il territorio di Modena. Per questo, le autorità locali si sono attivate fin da subito per rafforzare i servizi di assistenza ospedaliera e domiciliare, anche assumendo nuovo personale sanitario.

Il piano di assunzioni è stato preparato in estate, così si apprende da Leggo.it. Anche se il sistema ha risentito della pressione piuttosto forte provocata dai ricoveri e dai numerosi pazienti in degenza, il servizio sanitario emiliano è ancora in grado di garantire l’assistenza a tutti i pazienti, anche a quelli domicilio. 

Un virus che colpisce tutti

Come dimostra il caso del 14enne deceduto a Modena, questo nuovo coronavirus colpisce tutti, sia i giovani che gli anziani. Per questo è importante fare attenzione. Il governo italiano ha varato in questi mesi numerose restrizioni per poter contenere il contagio da Sars-CoV-2, introducendo regole quali l’obbligo di indossare la mascherina e mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro. C’è il divieto di creare assembramenti, che possono divenire veicolo per la diffusione del patogeno. 

Il Covid-19 sta provocando numerose vittime ogni giorno. Dall’inizio della pandemia, sono oltre 50.000 le persone che hanno perso la vita a causa dell’infezione provocata dal Sars-CoV-2. L’Italia è uno dei paesi più colpiti al mondo dal virus. In queste ultime settimane, sembra che la curva epidemica vada verso una stabilizzazione. Il Ministero della Sanità, il 24 novembre, ha registrato 23.232 nuovi casi su 188.659 tamponi. Altissimo invece il numero dei decessi nelle scorse 24 ore, che ha toccato le 853 unità. 

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