Un mal di denti ha provocato la morte di una ragazza di 18 anni, Gaetana Priolo, soprannominata dagli amici Tania. La giovane, abitava a Palermo ed è scomparsa tra giovedì e venerdì nell’ospedale Civico per uno “shock settico polmonare”.
Le condizioni economiche della famiglia della ragazza sono disagiate. Gaetana era la seconda di quattro figli di una coppia separata; per sopravvivere e mantenere la famiglia la madre lavorava come donna delle pulizie.
L’inizio del disgrazia per Gaetana è cominciato il 19 gennaio: il dolore era insopportabile tanto da farle perdere i sensi. La ragazza viene quindi portata all’ospedale Buccheri La Ferla e visitata al pronto soccorso per sospetto ascesso dentario. Dopo la terapia, essendo diminuito il dolore ai denti, è stata dimessa e le fu consigliato di andare all’Odontoiatria del Policlinico di Palermo. Dove però Gaetana non è mai andata probabilmente a causa della difficile situazione economica della famiglia. Si è poi fatta ricoverare il 30 gennaio all’ospedale Civico di Palermo dove le sue condizioni sono sembrate subito gravi: durante la seconda rianimazione le viene diagnosticata un’infezione che partendo dalla bocca si era già diffusa fino ai polmoni. I medici fanno di tutto per salvare la ragazza, ma le sue condizioni di salute si aggravano fino al decesso avvenuto la settimana scorsa.
Per i medici questo è stato un caso rarissimo che può capitare soprattutto se si trascura la cura dei denti. Un fenomeno in Italia in crescita perché molti italiani rinunciano a curarsi a causa delle scarse possibilità economiche e delle lunghe liste di attesa delle strutture sanitarie pubbliche.
Ivano Giacomelli segretario nazionale dell’associazione dei consumatori Codici (Centro per i diritti del cittadino) ha dichiarato: «Siamo di fronte all’ennesima vittima di un sistema sanitario inadeguato? Questo è ancora da accertare, perché le indagini sono in corso, ma la gravità di quanto accaduto è di proporzioni smisurate».