Quattro ex studenti del liceo Savoia-Benincasa di Ancona sono stati condannati per accesso abusivo a sistema informatico e falso, a seguito della manipolazione del registro elettronico della scuola. I giovani, oggi adulti e già diplomati, sono stati giudicati colpevoli di aver rubato le password dei propri professori per alterare dati relativi ad assenze e ritardi nel registro, ottenendo un vantaggio personale.
L’azione risalente all’anno scolastico 2015-2016 è emersa quando una docente e la dirigente scolastica hanno notato incongruenze tra le annotazioni cartacee e quelle digitali presenti nel registro elettronico. Gli imputati, all’epoca diciottenni, agirono manipolando le assenze e i ritardi registrati, riducendoli nettamente nell’ambito della versione elettronica rispetto a quella cartacea.
Tuttavia, l’inganno è stato scoperto poiché i cambiamenti non riguardavano i voti, attirando l’attenzione della docente che annotava le assenze in una propria agenda personale. La discrepanza è stata notata e portata all’attenzione della preside, che successivamente ha coinvolto le autorità competenti, avviando un’indagine.
La polizia postale ha investigato gli accessi abusivi al sistema informatico, individuando l’uso improprio degli account dei docenti. Inizialmente coinvolti nel caso erano 34 studenti, di cui la maggioranza ha scelto la messa alla prova nei servizi sociali, evitando il processo. Successivamente, cinque studenti, tre ragazze e due ragazzi, sono stati sottoposti al processo, culminato ora in una sentenza. Quattro di loro hanno ricevuto condanne che vanno da un anno e due mesi a sei mesi di reclusione, mentre il quinto imputato è stato assolto dalle accuse.
L’iter giudiziario è giunto a conclusione ben sette anni dopo i fatti, confermando le responsabilità dei giovani nel perpetrare un accesso illecito e la manipolazione dei dati scolastici a proprio vantaggio. La condanna dei quattro ex studenti dimostra che tali azioni hanno conseguenze legali e mette in luce l’importanza di educare gli studenti sull’etica digitale e sull’uso responsabile della tecnologia.