Pusher arrestato per spaccio, nel frattempo i ladri gli rubano in casa

Un pusher di sessant'anni di Misano Adriatico ha subito un furto nella propria abitazione mentre si trovava in caserma per rispondere alle accuse di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Pusher arrestato per spaccio, nel frattempo i ladri gli rubano in casa

Che i carabinieri arrestino delle persone per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti è un fatto che accade purtroppo sempre più spesso, ma che gli spacciatori subiscano dei furti nella propria abitazione mentre si trovano in caserma è piuttosto insolita come cosa.

È quello che è accaduto a Misano Adriatico, un piccolo comune in provincia di Rimini. Un uomo di sessant’anni è stato infatti arrestato dai carabinieri del posto con l’accusa di spaccio e detenzione di droga. Il fatto insolito è che mentre il pusher si trovava in caserma per rispondere dei reati commessi, alcuni ladri rubavano nella sua abitazione, approfittando del fatto che il proprietario non ci fosse.

L’uomo era già pedinato e osservato dai Carabinieri della Stazione di Misano Adriatico, che lo tenevano sotto osservazione già da un po’ e aspettavano il momento giusto per incastrarlo. È stato infatti colto in flagranza di reato mentre spacciava una dose di cocaina ad un ragazzo di circa vent’anni.

Il pusher è stato quindi immediatamente fermato e durante la perquisizione domiciliare, i carabinieri sono riusciti a recuperare ben 18 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, alcuni attrezzi che l’uomo utilizzava per il confezionamento delle dosi e 500 euro, probabilmente derivanti dalla sua attività illecita.

Una volta finita la perquisizione da parte dei carabinieri, l’uomo è stato arrestato ed accompagnato in caserma. Dopo la denuncia e la redazione delle pratiche burocratiche, all’uomo sono stati assegnati gli arresti domiciliari, in attesa del processo per direttissima.

Tuttavia mentre stava facendo ritorno a casa, scortato dai carabinieri di Misano Adriatico, il pusher ha ritrovato la sua abitazione totalmente sottosopra. La sua casa è stata infatti presa d’assalto dai ladri che hanno approfittato della sua assenza. Improvvisamente la situazione si è ribaltata e l’uomo si è quindi ritrovato dalla posizione di “denunciato” a quella di “denunciante”.

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