La curiosa notizia, secondo cui sarebbe nato in Puglia un bambino con la pelle nera da genitori che invece l’hanno entrambi bianca, va contro ogni legge della genetica umana.
La nascita di questo bambino è avvenuta in un piccolo paesino del salento, molto vicino a Capo di Leuca, ed ha subito creato un gran chicchiericcio tra le quattromila anime che affollano il tranquillo paesino, che non si sarebbero mai aspettati una notizia del genere.
I genitori di questo bimbo, secondo quanto dichiarato alla Gazzetta del Mezzogiorno, aveva appena superato un momento di crisi coniugale e volevano, come spesso accade in questi casi, confermare il loro rinnovato amore con la nascito di questo bimbo, che per la coppia rappresenta il terzo.
Sembra che il padre del bimbo abbia inizialmente reagito alla notizia svenendo. Comprensibile reazione, considerata la situazione. Poi, ad buon padre di famiglia e da brav’uomo qual’è, ha subito riconosciuto il figlio come suo. Ma non si è fermato qui. Posto che le leggi della genetica suggerirebbero un’altra giustificazione riguardo alla colorazione della pelle del bimbo, il padre ha richiesto alla madre che il bambino venga sottoposto al test del DNA, ovvero a quel particolare test genetico che accerta il legame parentale che unisce un genitore ad un figlio.
Nelle more dell’esito dell’esame, il padre del bimbo si appiglia a delle strane teorie, non ultima quella di antichi avi che potrebbero essere stati di colore e che avrebbero determinato la colorazione della pelle del figlio, mentre c’è chi si aspetta che la donna ammetta una verità non proprio piacevole, specialmente in un momento in cui la famiglia si era riunita sotto il segno di un rinnovato amore.
Ma ci sentiamo di ricordare che i figli sono di chi li cresce e non di chi li fa, dunque test o non test, ci auguriamo che il caro genitore tenga fede al suo riconoscimento e al suo amore per questa nuova creatura.