Un professore in passato era stato condannato per abuso nei confronti di una bimba di sette anni, oggi invece insegna matematica e perfino in una scuola media statale di Torino. L’uomo ha addirittura un contratto invidiabile, che non tutti hanno e che molti vorrebbero: è docente di ruolo, e lo è diventato dieci anni dopo la condanna in primo grado a 3 anni e 6 mesi di carcere, condanna poi ridotta in appello a un anno e 8 mesi in Appello per patteggiamento della pena. A denunciare la vicenda è a famiglia della vittima, che guarda a questa storia come se fosse una beffa, un avergogna come annunciano i parenti.
La vicenda è riportata su Il Giornale, e racconta che il fatto avvenne nell‘estate del 1998 in una specie di casa vacanza per bambini di Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine, dove la bambina, che oggi ha 22 anni, è stata abusata ma ha avuto il coraggio di denuncire la vicenda ai genitori. Questi, prontamente, hanno esporto denuncia verso l’uomo chiedendo giustizia. Il caso andò avanti per molti anni, e anche dopo la sentenza la carriera del professore andò avanti senza interruzioni, tanto che arrivò anche a firmare il tanto agognato contratto a tempo indeterminato.
Il legale Roberto Ponzio ha commentato: “E’ una vergogna durata troppo a lungo. E’ scandaloso che questo signore abbia trovato un posto di lavoro a carico del contribuente, per di più nel delicatissimo mondo dell’educazione. La mamma della vittima è venuta molte volte nel mio studio per chiedermi conto dei troppi perché senza risposta che l’hanno mortificata: perché questo signore non abbia fatto un giorno di galera, perché la sentenza sia arrivata così tardi, perché lui non si sia mai occupato del processo e delle nostre richieste”. Il professore ha saldato il debito con la vittima solo poche settimane fa, dopo 16 anni dal fatto accaduto.
E come quest’uomo, sono in molti che ricevono la condanna e non fanno neanche un giorno di galera, e addirittura vengono fatti avanzamenti di carriera senza interferenze. Tutto ciò non dovrebbe essere permesso, e i colpevoli di questi abusi dovrebbero scontare una pena esemplare che li faccia pentire delle loro malefatte.