Notte di paura nella villa dell’imprenditore Leonardo Burgio, presidente del Serradifalco calcio, e anche per la madre Daniela Faraoni, un dirigente sanitario che lavora a Palermo. Madre e figlio sono stati sequestrati in casa propria da una banda di rapinatori che li ha minacciati e derubati dei soldi e dei gioielli. Cinque persone hanno fatto irruzione nella villa dell’imprenditore e per fortuna non hanno avuto conseguenze a livello fisico.
La mamma dell’imprenditore aveva sentito dei rumori e si era affacciata nel cortile della villa per controllare da dove provenivano. All’improvviso la donna si è trovata davanti i malviventi a volto coperto e per giunta armati di spranghe. I farabutti hanno subito immobilizzato la donna e poi hanno anche legato il figlio. I rapinatori hanno arraffato alcuni gioielli e del denaro contante che l’imprenditore teneva in casa e sono fuggiti. Prima di scappare, hanno però tagliato i cavi del telefono, e addirittura disattivato i telefonini, per evitare che i due potessero correre per dare l’allarme.
Dal racconto della madre e del figlio, è emerso che i rapinatori parlavano con un certo accento dell’est europeo. Dopo aver lanciato l’allarme, i carabinieri sono giunti alla villa del presidente del Serradifalco calcio ed hanno fatto i primi rilievi, sperando di trovare qualche traccia che li possa condurre ai rapinatori. La paura per i due è stata davvero grande e la signora è ancora molto scossa dall’accaduto. Sarebbe bastata una parola di troppo e la vicenda avrebbe potuto forse prendere un’altra piega, vista l’arroganza e la violenza dei rapinatori.
Certamente sarà difficile risalire agli esecutori della rapina, ma dai rilievi si spera di ricavare qualche elemento valido per proseguire le indagini. La rapina è stata veloce ma può darsi che si riesca a rintracciare qualche gioiello, se i rapinatori tenteranno di venderlo ai ricettatori, ma sarà proprio difficile risalire alle loro identità. Il presidente del Serradifalco calcio è comunque contento che ad entrambi non sia successo nulla di irreparabile, a parte lo spavento che hanno preso.