In zona contra’ de’ Proti, nei pressi della Basilica Palladiana, una ragazzina minorenne sta cercando degli spacciatori per comprare della droga. Lo spaccio di sostanze stupefacenti è in largo aumento tra i minori e la maggior parte della responsabilità ricade sulla poca attenzione nelle scuole ma, soprattutto, sulla poca attenzione dei genitori. Ma non è questo il caso.
Sono le 20:30 di domenica quando la ragazzina si accinge a comprare la sua dose per le strade di Vicenza ma, prima di portare a termine la transazione, arriva il nonno con passo deciso e una missione che nessuno gli impedirà di portare a termine. Il settantenne sorprende la nipote e la sottopone ad una chiara e dura ramanzina senza diritto di replica, sotto gli occhi di tutti i passanti.
Proprio nel riprendere verbalmente la nipote, l’anziano non si trattiene dal tirarle un ceffone. I testimoni che hanno assistito alla scena e all’atto violento, probabilmente anche ignari delle motivazioni dell’uomo, hanno chiamato il centralino della polizia locale per segnalare quella che a tutti gli effetti era un’aggressione su minore.
Il Giornale di Vicenza riporta il pronto intervento delle forze dell’ordine che sono subito arrivate nel “luogo dell’aggressione” dove hanno trovato l’anziano intento a discutere con la nipote. Il settantenne si è subito giustificato con la polizia locale chiarendo la situazione: “È mia nipote e so che è venuta qui per comprare della droga. Sono suo nonno e mi sento in dovere di intervenire. Non posso permettere che frequenti cattive compagnie, ragazzi che spacciano e fanno uso di stupefacenti“.
Visibilmente preoccupato per la salute e il futuro della nipote, il signore ha dichiarato di voler andare a fondo del problema denunciando in questura i ragazzini tra i 15 e i 18 anni che stavano spacciando nella zona. Ma non solo questo. L’anziano ha affermato che sarebbe andato a parlare con il sindaco e il comandante dei vigili a proposito degli sforzi messi in campo quotidianamente nella lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. “Non permetto a degli sconosciuti di distruggere mia nipote, questo è sicuro“.