Quattro anni fa commosse la storia di Edoardo Savoia, ragazzo affetto da autismo residente a Prato che subì il furto della sua hugbike, una particolare bicicletta realizzata appositamente per persone con problemi che consente al giovane di potersi muovere. La storia si è purtroppo ripetuta nella notte tra domenica e lunedì, quando i ladri hanno forzato il garage della famiglia e rubato nuovamente il mezzo.
La mattina del 27 giugno, racconta il padre Umberto Savoia, la famiglia ha trovato ad attenderli l’orribile sorpresa: il garage di casa aperto e dal suo interno mancanti la hugbike ed una bicicletta elettrica. “Per paura di un nuovo furto abbiamo rafforzato la sicurezza, ma non è servito a nulla“, lamenta Umberto ai microfoni di Tv Prato.
“Evidentemente è un furto su commissione. Il bandone è stato aperto da professionisti e le telecamere del condominio messe fuori uso“. I Carabinieri di Prato sono intervenuti sul posto per i rilievi del caso, mentre la famiglia del giovane lancia un appello: “Chiunque abbia notizie del tandem ci contatti, per Edorado è essenziale potersi muovere con l’hugbike“.
Il primo furto nel garage di Viale Galilei dove vive la famiglia avvenne a Pasqua del 2018. Una gara di solidarietà raccolse in breve tempo i fondi necessari per l’acquisto di una nuova hugbike, ma fortunatamente il tandem fu ritrovato dalla polizia e riconsegnato alla famiglia di Edoardo, all’epoca 14enne. “È l’unico modo che un ragazzo autistico come mio figlio ha per fare delle passeggiate in bici e ora che andiamo verso la bella stagione l’avremmo sicuramente utilizzata molto“, disse all’epoca del primo furto il padre.
La hugbike è un particolare tandem creato da una cooperativa di Treviso che consente, grazie ad un lungo manubrio ricurvo simile a quello dei chopper, al conducente di sedersi sul sellino posteriore, mentre il passeggero può stare sul sellino davanti, creando una sorta di “abbraccio” (hug in inglese) tra i due.