Sembrerebbe da doversi archiviare come suicidio il caso dell’uomo rinvenuto a Pozzo d’Adda, in provincia di Milano, impiccato al ramo di un albero. La vittima era già morta quando è stato dato l’allarme, ed i soccorritori hanno potuto fare ben poco se non constatarne il decesso.
La macabra scoperta è stata fatta pressappoco attorno alle nove e trenta del mattino di quest’oggi, quando alcuni passanti hanno intravisto una sagoma chiaramente antropomorfa pendere grottescamente da un albero in corrispondenza di via Dalla Chiesa. A quel punto sono scattate le segnalazioni al 118, ed è partita l’emergenza.
I soccorsi si sono prontamente mobilitati, e gli operatori sanitari sono giunti tempestivamente sul posto, per scoprire che purtroppo la vittima era già deceduta. L’ipotesi più probabile è quella del suicidio viste le dinamiche dell’accaduto, tenuto conto che inoltre, a quanto sembrerebbe, non ci sarebbero segni di colluttazione o altri particolari che potrebbero indurre a pensare che la vittima sia stata uccisa.
Le indagini sono state avviate dai carabinieri di Monza, ai quali spetta ora l’onere di ricostruire le dinamiche della vicenda, e cosa possa avere portato l’uomo a decidere di farla finita in maniera così drammatica, peraltro proprio sotto il periodo natalizio.
Stando alle prime ricostruzioni, sembrerebbe che l’uomo avesse salutato i propri familiari quella stessa mattina esattamente come era solito fare ogni giorno,senza offrire particolari sintomi di qualsivoglia disagio interiore. A quel punto sarebbe uscito per andare a lavorare, salvo poi optare il suicidio per ragioni ancora ignote. L’identità del defunto non è stata ancora resa nota dalle autorità.