Pordenone, professoressa si licenzia perchè contraria al vaccino anti Covid e al Green Pass

Si tratta di Francesca Del Santo, 46enne e ormai ex professoressa di biologia a Salice, in provincia di Pordenone. La donna si dice contraria all'obbligo del vaccino anti Covid ma anche al tampone. "La coerenza è una virtù".

Pordenone,  professoressa si licenzia perchè contraria al vaccino anti Covid e al Green Pass

Lei è convinta di ciò che dice, per questo ha deciso di licenziarsi dopo 17 anni di onorato servizio presso una scuola di Salice, in provincia di Pordenone. Si tratta di Francesca Del Santo, 46enne e ormai ex professoressa di biologia. La donna, secondo quanto riferiscono i media nazionali, ha rinunciato all’insegnamento dopo aver sposato teorie no-vax e negazioniste contro il Covid-19 e i relativi vaccini. La signora afferma che “la coerenza è una virtù”

Attivista no-vax sin dalla prima ora, negli scorsi giorni l’ex docente ha partecipato ad una manifestazione pacifica andata in scena vicino la stazione di Pordeone, a cui hanno partecipato numerosi no-vax e no-pass. Con quest’ultima sigla sono indicati generalmente i soggetti contrari all’obbligo del Green Pass, certificazione oggi necessaria per poter accedere una serie di servizi, incluse le scuole. “Non navigo nell’oro e non ho rendite: mi mancheranno molto gli studenti ma la priorità è quella di una scelta etica. Credo fermamente che debba essere garantita la libertà di opinione e scelta” – così ha dichiarato alla stampa la Del Santo. 

Licenziamenti anche in Alto-Adige

L’ex professoressa di biologia si dice convinta della propria scelta. La donna non ha nessuna intenzione di vaccinarsi, nè di sottoporsi al tampone per rilevare l’eventuale presenza del Covid-19. La donna risulterebbe promotrice anche di un’altra manifestazione no-pass che si terrà sabato prossimo sempre in Friuli-Venezia Giulia. 

Secondo quanto riferisce Fanpage, l’ex docent aveva già chiesto l’aspettativa dal servizo in cattedra, ma in queste ore ha deciso di rinunciare definitivamente al mandato. “Non sopporto i ricatti sulla salute. Mi appello ai diritti della Costituzione e alla salute” – così ha dichiarato ai giornali la donna. 

E in tutta Italia sono molti gli insegnanti che hanno deciso di licenziarsi dopo che il Governo è intenzionato ad emanare l’obbligo del Green Pass anche per gli studenti di scuole superiori ed università. In Alto-Adige una ventina di insegnanti hanno rinunciato al mandato al momento del ritorno in classe degli studenti, avvenuto ieri in provincia di Bolzano. 

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