Pordenone, Manuel e Chiara, morti in un terribile incidente, i nonni: "lasciate i bambini con noi"

Manuel e Chiara sono morti in un terribile incidente, lasciando i loro 5 bambini orfani. I nonni chiedono l'affidamento dei piccoli, col supporto di tutta la famiglia.

Pordenone, Manuel e Chiara, morti in un terribile incidente, i nonni: "lasciate i bambini con noi"

Manuel Cari e Chiara Materazzi, 29 e 24 anni, hanno perso la vita lunedì 28 marzo, in provincia di Pordenone, dopo essere rimasti coinvolti in un terribile incidente sulla strada provinciale 53 tra Vivaro e San Quirino, su un rettilineo vicino al ponte sul torrente Cellina.

Entrambi erano originari di Udine e poi si erano trasferiti a Fontanafredda, nel quartiere di Villadolt, in via Anello del Sole. Viaggiavano a bordo della loro Chrystel Wolswagen, quando la loro vettura si è scontrata, intorno alle 18:00, contro un camion. L’impatto è stato talmente violento da non lasciar loro scampo. 

I nonni chiedono l’affidamento dei 5 nipoti orfani

Sono bastati pochi attimi per distruggere per sempre la vita di una famiglia felice. Un amore, quello di Manuel e Chiara, scoppiato sin da ragazzini. Una relazione duratura, come poche se ne trovano ormai, e prolifica dato che, nonostante la loro giovane età, le vittime avevano già avuto 5 figli e in tanti, che li conoscevano nel ruolo di genitori, li hanno descritti come premurosi, presenti, capaci di far fronte anche a difficoltà economiche e di portare sempre avanti la propria famiglia.

Ma come nei peggiori incubi, questi 5 bambini, di cui il più grande ha 8 anni e il più piccolo appena 8 mesi, si sono trovati orfani di entrambi i genitori. Nelle scorse ore, il nonno dei piccoli, ha dichiarato: “Sono cresciuti con noi. Non devono portarli via, non devono dividerli”.Paolo Cari e Barbara Braidich, di 56 e 52 anni, avranno un compito difficilissimo: spiegare ai nipotini che i loro genitori non ci sono più. Solo in seguito, il giudice deciderà se affidare loro i bimbi.

L’avvocato Maurizio Mazzarella, che tutela la famiglia, come riporta il Messaggero, sostiene che “i bambini sono intoccabili, devono restare nell’ambiente in cui sono cresciuti, tutta la famiglia è pronta a sostenere i nonni”. Il fratello di Manuel, Giampaolo, ha precisato che ai bambini non hanno ancora detto che i loro genitori non ci sono più, ma solo che sono andati a fare un viaggio per delle commissioni.

Effettivamente la coppia, lunedì 28, era scesa di casa proprio per sbrigare delle commissioni e per velocizzare il tutto, avevano deciso di lasciare 2 pargoletti dai nonni, a San Foca, mentre gli altri 3 erano stati accompagnati a Udine, dove abita lo zio Giampaolo. Proprio quest’ultimo racconta: “Stavano venendo da me a recuperarli ma, purtroppo, un tragico destino ce li ha strappati per sempre. Quando a casa nostra si sono presentati i carabinieri e ci hanno comunicato la notizia, non volevo crederci. Tutt’ora non ci credo che sia potuto succedere“. Manuel e Chiara facevano tutto insieme e sono persino morti insieme.

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