Tragedia questa mattina presto, attorno alle ore 6:30 a Pinzano sul Tagliamento, in provincia di Pordenone, dove una donna è rimasta uccisa in una azienda di distribuzione bevande. Al momento sono ancora in corso le indagini degli investigatori. Secondo quanto si apprende dai media locali e nazionali, all’interno di un vano magazzino ci sarebbe stata un’esplosione. Forse la vittima aveva acceso una stufetta per riscaldare l’ambiente, ma questo saranno le indagini a chiarirlo.
Con lei c’era almeno un’altra persona, forse il marito. Nessun’altra persona sarebbe rimasta coinvolta nell’incidente. Sul posto sono giunte immediatamente le forze dell’ordine, assieme ai sanitari del 118 e ai Vigili del Fuoco, che stanno svolgendo ancora i rilievi all’interno della struttura. Testimoni affermano che nella zona si è sentito un grosso boato e per questo qualcuno ha chiamato i soccorsi. Al momento le generalità della vittima non sono state rese note.
Sotto shock il marito
Da quanto si apprende il marito della donna è sotto shock per quanto avvenuto. Chi indaga ipotizza che non sia esploso del materiale di produzione o imbottigliamento, per questo le indagini sono concentrate tutte sulla stufetta che la donna avrebbe acceso per poter scaldare l’ambiente. Il nome della ditta non è stato reso noto.
Le indagini del caso sono affidate ai carabinieri della compagnia di Spilimbergo. Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli su questo incidente che ha scosso la comunità di Pinzano al Tagliamento. La notizia in questione è stata riportata anche dall’agenzia nazionale di informazione Ansa.
Non è la prima volta che in Italia accade un incidente simile. Ogni anno molte persone perdono la vita in circostanze simili, soprattutto durante incendo o esplosioni di stabili. Saranno in ogni caso le autorità a chiariee che cosa sia successo questa mattina a Pinzano sul Tagliamento. Al momento dell’esplosione il marito della donna si sarebbe trovato in un’altra stanza.