Pordenone, dodici i feriti in un incidente di autobus

L'incidente pare sia stato causato a causa di un guasto ai freni. L'autobus è precipitato in un burrone con i 47 passeggeri a bordo di cui molti bambini fra i 7 e 13 anni. Ferito l'autista che ha riportato fratture multiple.

Pordenone, dodici i feriti in un incidente di autobus

Una tragedia stava per accadere in provincia di Pordenone: un pullman, forse partito dal Trevigiano e con a bordo 47 ragazzini e alcuni adulti è uscito di strada mentre stava percorrendo la discesa che conduce da Piancavallo ad Aviano. I bambini a bordo dell’autobus hanno un’età compresa tra  7 e 13 anni e stavano trascorrendo un periodo di vacanza in un centro estivo.

L’incidente li ha lasciati tutti sotto shock: l’autobus è finito in un burrone e la causa pare sia stata un problema ai freni. Dalle notizie giunte pare che i feriti siano dodici e si tratterebbe dell’autista, che ha riportatto diverse fratture alle costole, e di undici bimbi. Due dei piccoli feriti sono stati trasportati in ospedale in elicottero.

All’interno dell’autobus c’erano anche due aiuto-animatori, di 17 anni, e altre tre persone che viaggiavano con il resto del gtuppo. Sul luogo dell’incidente sono arrivate anche quattro ambulanze per prestare soccorso ai contusi e anche alcuni si sono recati sul posto per trasportare gli altri bambini alla stazione ferroviaria di Aviano, dove è stato organizzato un ritrovo per medicare e dare i primi aiuti.

Ecco le parole di un bambino, il piccolo Fabrizio di 9 anni, vittima nell’incidente:: “Il botto mentre facevamo festa. Stavamo facendo festa, non ci siamo accorti di niente, abbiamo sentito un botto e ci siamo rovesciati. Poi le maestre sono state bravissime, mentre tutti piangevano e urlavano, ci hanno fatti uscire da dietro e ci hanno fatto allontanare. Eravamo partiti da pochissimo, io e un amico stavamo giocando a carte… Quando siamo usciti dall’autobus le maestre ci hanno prima fatto mettere in un prato e poi ci hanno fatto salire per un sentiero. Siamo arrivati alla strada, loro avevano paura che scoppiasse tutto perché l’autobus perdeva benzina. Il sentiero era molto ripido e i telefoni non prendevano, allora le maestre hanno fermato le auto che passavano per chiedere aiuto”.

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