Ponticelli, l’ultimo addio a Mariarca: la mamma di 3 bimbi è stata stroncata da un aneurisma

Stamattina a Ponticelli, l'ultimo addio a Mariarca, mamma di 3 bimbi, colpita da un aneurisma mentre era in vacanza in spiaggia. Il malore domenica scorsa, mentre mercoledì il suo cuore ha smesso di battere.

Ponticelli, l’ultimo addio a Mariarca: la mamma di 3 bimbi è stata stroncata da un aneurisma

Stamattina, alle 10, nella chiesa di San Pietro e Paolo, si sono tenuti i funerali di Mariarca Napolitano, la giovane mamma di Ponticelli morta mercoledì scorso per un aneurisma cerebrale.

La donna si trovava a Scalea con i 3 figli per quella che sarebbe dovuta essere una giornata di relax, quando si è sentita male. I soccorsi, così come il veloce trasferimento in ospedale, si sono rivelati inutili.

L’accaduto

Mariarca domenica scorsa si trovava in spiaggia quando ha perso improvvisamente conoscenza. E’ così stata trasportata immediatamente all’ospedale di Cosenza, dove è arrivata in condizioni gravissime ed è rimasta a lottare, tra la vita e la morte, fino a quando mercoledì il suo cuore ha smesso di battere, senza mai aver dato segni di ripresa. 

La notizia del suo decesso si è diffusa rapidamente nel quartiere dove viveva e nel Parco Merola, dove abitava col marito e con i loro 3 figli. In centinaia coloro che, radunatisi in gruppi di preghiera, hanno sperato sino all’ultimo che la donna potesse riprendersi, fino a quando è arrivata la tragica notizia del suo decesso. Secondo i medici, ad ucciderla, un’emorragia cerebrale, conseguente ad un aneurisma. Sono davvero tanti i messaggi di cordoglio apparsi sui social, in queste ore, scritti da chi la conosceva e non riesce a darsi pace di quanto sia accaduto.

“Stanotte ti ho sognata, quei capelli biondi e sorridevi. Ti ho detto “ja, ti vuoi svegliare”e continuavi a sorridere. Mi hai risposto “Un altro poco e mi sveglio”, scrive la sua amica che non ha avuto nemmeno il tempo di raccontare il sogno, apprendendo la notizia del decesso. C’è chi la definisce combattente fino all’ultimo, chi le augura buon viaggio, chi le raccomanda di vegliare sempre sui suoi bambini. Tutti la porteranno nel loro cuore.Anche la scuola calcio Emanuele Troise si stringe alla sofferenza dei familiari: “Sconforto e dolore dinanzi ad una notizia così sconvolgente. Che il tuo immenso amore da mamma possa vegliare sempre sui tuoi tre campioncini Raffaele, Antonio e Vincenzo”.

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