Poliziotti uccisi a Trieste: Matteo stava per sposarsi, Pierluigi ha voluto seguire il mestiere del padre

Poliziotti uccisi durante una sparatoria in questura. Chi erano Pierluigi e Matteo, 31 e 34 anni. Uno a breve si sarebbe sposato, mentre l'altro seguiva le orme del padre.

Poliziotti uccisi a Trieste: Matteo stava per sposarsi, Pierluigi ha voluto seguire il mestiere del padre

È la notizia più chiacchierata in Italia e che ha destato tristezza in tutti: è la morte dei due poliziotti in servizio a causa di una sparatoria nella questura di Trieste. Pierluigi aveva deciso di seguire le orme del padre, mentre Matteo era in procinto di sposarsi. 

Matteo, fino all’età di 24 anni, infornava pizze e ogni sera pensava al suo sogno di entrare nel corpo di polizia. Successivamente, poi, con il 186° corso allievi, la sua vita iniziò a cambiare. Il tutto è successo nel 2013: fu trasferito a Trieste dove aveva iniziato a prestare servizio. 

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Matteo, 31 anni, era anche pronto a sposarsi con Valentina, istruttrice di zumba. Il padre del ragazzo lavorava alle Poste a Roma e, visto che a breve sarebbe andato in pensione, erano già pronti, allo scadere del tempo, a trasferirsi tutti al nord, per restare vicino a quella che avrebbe dovuto essere una coppia felice per la vita. Il destino, però ha voluto diversamente e quel momento non arriverà mai.

Matteo inoltre, da oggi avrebbe dovuto essere in ferie per un po’ di giorni e aveva già pensato di prendere il treno per Velletri, per festeggiare il compleanno della nipote, figlia del fratello, che avrebbe compiuto un anno di vita. Pierluigi, invece, aveva optato per fare lo stesso mestiere del padre che, per anni, ha lavorato tra Napoli e Pozzuoli. 

Il poliziotto, infatti, era nato proprio a Pozzuoli e il sindaco del posto ha affermato: “Pozzuoli perde uno dei suoi figli migliori. Chi sceglie di servire lo Stato è un eroe dei giorni nostri che con spirito di abnegazione porta avanti una missione a difesa della collettività”. Ancora una volta, ci troviamo a raccontare di vicende di chi perde la vita mentre è sul posto di lavoro.

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