Polemiche su Geolier per l’incontro con i studenti dell’università Federico II di Napoli

L'economista Carlo Cottarelli ha espresso perplessità sull'opportunità di tale evento, mentre il cantautore Roberto Vecchioni e il rettore Matteo Lorito hanno difeso l'iniziativa.

Polemiche su Geolier per l’incontro con i studenti dell’università Federico II di Napoli

In seguito al successo ottenuto al Festival di Sanremo, l’artista napoletano Geolier è stato invitato dall’Università Federico II di Napoli per un incontro con gli studenti. Tuttavia, l’iniziativa non è stata accolta senza critiche, suscitando commenti contrastanti tra gli osservatori. Tra questi, l’economista Carlo Cottarelli si è distinto per il suo scetticismo, esprimendo perplessità sull’opportunità dell’evento attraverso un commento su X: “Sarò retrogrado, ma proprio non capisco perché l’Università di Napoli abbia invitato Geolier a tenere una lezione nell’ateneo partenopeo. Tutti quelli che arrivano secondi a Sanremo dovrebbero tenere lezioni all’Università? Ben faceva Edoardo Bennato a cantare ‘sono solo canzonette…‘”.

La risposta a tali dubbi non si è fatta attendere, con personalità del mondo della musica e dell’istruzione che hanno difeso l’iniziativa. Tra questi, Roberto Vecchioni ha criticato l’atteggiamento di Cottarelli durante un’apparizione nel talk show di Massimo Gramellini su La7, sottolineando l’importanza storica e culturale di Napoli e l’errata interpretazione della canzone di Bennato.

L’università, rappresentata dal suo rettore Matteo Lorito, ha preso posizione riguardo le polemiche, sottolineando l’obiettivo dell’invito a Geolier: un’opportunità per l’artista di raccontarsi e confrontarsi con i giovani studenti, piuttosto che tenere una tradizionale lezione. Lorito ha enfatizzato la missione dell’università di andare oltre il convenzionale, pur accettando le critiche come parte del processo.

Il rettore ha inoltre difeso Geolier, riconoscendone il potenziale di parlare ai giovani attraverso la sua arte e la sua storia personale, nonostante le preoccupazioni legate al suo background e al contenuto dei suoi messaggi. L’obiettivo è quello di trasmettere un messaggio di riscatto e speranza, evidenziando come il talento e l’impegno possano portare a risultati significativi, anche in contesti difficili.

L’invito a Geolier si configura dunque come un tentativo di aprire un dialogo tra il mondo accademico e le nuove generazioni, attraverso le voci di coloro che hanno saputo interpretare e raccontare la realtà contemporanea in modi nuovi e significativi. Resta da vedere come questo incontro sarà ricevuto dagli studenti e quale impatto avrà sulla comunità universitaria e oltre.

Continua a leggere su Fidelity News