Una coppia di genitori sale sul Battistero di Pistoia in segno di protesta. “Ridateci i nostri bambini” il loro urlo disperato.
Loro sono Catiuscia e Stefano Barli e da mesi ormai lottano per riavere i loro bambini. Per riuscire ad attirare l’attenzione i due genitori si sono arrampicati sulle travi dei ponteggi del Battistero di Pistoia dove sono rimasti per tutta la notte. La loro speranza è quella di attirare l’attenzione sul proprio caso e riuscire ad avere di nuovo i loro bambini.
Questi due genitori, infatti, si sono visti sottrarre i figli lo scorso 2 aprile. Dopo tantissimi tentativi presso il Tribunale di spiegare la propria situazione e riavere quindi nuovamente l’affidamento dei propri figli questi due genitori hanno deciso di ricorrere ad un gesto estremo. Hanno con loro cibo di scorta e batterie di scorta per i cellulari e sono intenzionati a continuare la loro lotta fino a quando non avranno ottenuto un risultato.
Un atto di accusa il loro contro gli assistenti sociali che con le loro relazioni, secondo la coppia superficiali ed insensate, hanno dato il via ed una vera e propria valanga di avvenimenti per questa famiglia.
Una famiglia povera ed umile quella dei Barli, ma piena di amore e di voglia di fare. Prima i figli di 3 e 6 anni, che nel frattempo ne hanno compiuto 4 e 7, sono stati allontanati e dati temporaneamente ad un’altra famiglia e poi lo sfratto, per un piccolo cavillo, dall’alloggio popolare nel quale la famiglia risiedeva.
Per riuscire a ricongiungere la propria famiglia quei due genitori hanno affittato una casa con tanto di camerette per i bambini. Ad aiutarli dopo le loro tante richieste un pistoiese emigrato in Thailandia che ogni mese invia alla famiglia un contributo per pagare l’affitto.
La polizia in queste ore ha disperatamente tentato di convincere i due genitori a scendere dal ponteggio nel quale si sono arrampicati, ma hanno dovuto desistere dal momento che Stefano Barli ha anche minacciato di gettarsi nel vuoto.