Sono finite le speranze di trovare ancora in vita Maria Grazia Milani, 80 anni, dispersa a Castelnuovo di Cecina in provincia di Pisa, il giorno di Pasquetta dopo che il torrente Pavone l’ha travolta insieme all’auto su cui era a bordo. Il marito, Fabrizio Salvadori, è riuscito a divincolarsi mentre lei era rimasta intrappolata. I due anziani coniugi, originari di Milano ma residenti in Liguria, si trovavano in vacanza nella loro casa nelle campagne di Castelnuovo Val di Cecina.
Il corpo senza vita della donna è stato ritrovato a 5 km di distanza rispetto a dove è avvenuto l’evento. Il ritrovamento è stato possibile grazie al miglioramento delle condizioni metereologiche che hanno fatto abbassare il livello delle acque del torrente. Secondo quanto riferito dal marito ai carabinieri, i due volevano attraversare con l’auto il torrente; lo avevano già attraversato in mattinata senza problemi.
L’uomo è sceso a piedi per testare la profondità del torrente ma, appena entrati in acqua, l’auto è diventata ingestibile. L’uomo è riuscito prontamente a saltare fuori dall’abitacolo, invece la moglie è stata trascinata dalla corrente con l’autovettura che è stata poi ritrovata 300 metri più lontana senza la donna al suo interno.
Si sono mossi immediatamente i soccorsi con il personale del 118, forze dell’ordine e vigili del fuoco del distaccamento di Saline di Volterra nonché la squadra speleo-alpino-fluviale di Pisa, i sommozzatori del comando di Firenze e un elicottero dei vigili del fuoco di Roma. Le ricerche però hanno subìto una brusca battuta d’arresto a causa delle condizioni atmosferiche.
Il sindaco di Castelnuovo di Val di Cecina, Alberto Ferrini, ha dichiarato che si è trattata di una tragica fatalità e che spesso durante il maltempo il torrente si ingrossa e si accumulano grosse quantità di detriti rendendo il torrente stesso pericoloso ed ingestibile.