Tragedia a Pisa: un autobus navetta dell’ospedale Cisanello di Pisa si è ribaltato questa mattina all’interno del perimetro ospedaliero, causando un morto e dieci feriti. L’incidente ha avuto luogo all’interno del perimetro ospedaliero, lungo una delle stradine interne al complesso. Secondo le ricostruzioni, sembrerebbe che l’autobus sia caduto all’interno di un precipizio, sebbene siano ancora incerte le circostanze che hanno condotto alla tragica fatalità, finendo così per ribaltarsi proprio in prossimità del pronto soccorso.
Immediati i soccorsi dei vigili del fuoco e del personale ospedaliero, che hanno condotto in salvo i feriti, tra i quali figurano anche una donna in stato di gravidanza ed un bambino di cinque anni. Nessuno di essi sembra avere riportato gravi conseguenze in seguito allo schianto, ma per l’autista non c’è stato nulla da fare. L’uomo, un 53enne originario di Cecina (Livorno) era un’autista della ditta che si era assicurata l’appalto per il servizio all’interno dell’ospedale Cisanello. Il suo nome era Adriano Profeti.
Secondo le prime ricostruzioni sembrerebbe che il mezzo si sia ribaltato lungo una stradina dritta: per qualche ragione ancora ignota infatti, l’autobus avrebbe svoltato improvvisamente sulla propria sinistra, finendo per precipitare lungo una discesa di un paio di metri chiusa al traffico su ruote, dopo aver sfondato una ringhiera di protezione. Il conducente Adriano Profeti è morto sul colpo per via dello schianto.
Sul luogo dell’incidente è accorso anche il pm Giovanni Porpora. Ora starà agli inquirenti comprendere le esatte dinamiche dell’accaduto, e spiegare come sia stato possibile che l’autobus abbia effettuato la drastica deviazione, finendo con il rovesciarsi dopo un volo di due metri costato la vita al suo guidatore.