Pisa: al controllo parla con la polizia e gli cade la droga dalla bocca, arrestato

Nascondere la droga in bocca non si è rivelata la decisione giusta per un giovane ragazzo il quale, durante un colloquio con le forze dell'ordine, ha dovuto ammettere cosa stesse succedendo. Vediamo come sono andati i fatti e la sanzione per il giovane.

Pisa: al controllo parla con la polizia e gli cade la droga dalla bocca, arrestato

I luoghi e modi in cui si tiene la droga nascosta sono davvero infiniti e alcuni molto particolari. Dal letto al materasso sino nei pantaloni o nel reggiseno, ma quello che è successo a un giovane a Pisa ha davvero dell’incredibile. Il giovane ha pensato di tenere nascosta la cocaina in bocca. Ecco la sua storia e come si sono svolti i fatti qui narrati.

Nella notte del 4 settembre, una volante della polizia della questura di Pisa, durante un giro di perlustrazione, mentre stava pattugliando la zona, ha sottoposto al controllo un giovane in sella al suo scooter in Lungarno Mediceo. Durante il colloquio con gli agenti, al giovane, di origine tunisina e pregiudicato, dalla bocca gli è uscita una quantità di cocaina che sperava di tenere nascosta.

Proprio in quel momento, il ragazzo ha confessato tirando fuori dalla bocca, non solo l’oggetto incriminato, ma anche altri 13 involucri di cocaina corrispondenti a 6 grammi di stupefacenti. Oltre alla cocaina, sono stati trovati anche altri oggetti, tra cui delle banconote di diverso taglio per una somma pari a 642 €, 4 telefoni cellulari e anche alcuni ticket ristoranti intestati a un’altra persona. Sono tutti oggetti legati alla sua attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Proprio per l’ammontare di tutti questi oggetti, il giovane è stato arrestato per l’illecito possesso di sostanze stupefacenti per poi essere portato al carcere Don Bosco della città toscana. Nella giornata del 5 settembre, sempre durante il giro di pattugliamento, le forze dell’ordine, insieme al Reparto Prevenzione Crimine Toscana, hanno anche svolto dei controlli alla stazione ferroviaria e in alcune zone vicine.

Una perlustrazione che ha portato al controllo di una serie di veicoli per i quali hanno identificato diverse decine di persone, nell’esecuzione anche di quanto stabilito durante l’ultimo Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 2 settembre.

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