Pioggia di cenere a Napoli, in fiamme la collina dei Camaldoli

Oggi 20 giugno Napoli è stata coperta da una pioggia di cenere, il cielo ha assunto un colore grigiastro a causa di un vasto incendio sulla collina dei Camaldoli.

Pioggia di cenere a Napoli, in fiamme la collina dei Camaldoli

 Oggi, 20 giugno, Napoli è stata avvolta da una pioggia di cenere che ha interessato numerosi quartieri della città, mentre il cielo ha assunto una tonalità grigiastra, creando un’atmosfera surreale. Questo inquietante fenomeno è stato causato da un vasto incendio che, da ore, divampa sulla collina dei Camaldoli, una delle aree verdi più significative della città.

Le prime notizie dell’incendio sono giunte questa mattina, e subito sono state adottate misure di sicurezza. Secondo quanto riportato da NapoliToday, le suore che vivono nell’eremo dei Camaldoli, un antico monastero situato sulla collina, sono state evacuate in via precauzionale per evitare qualsiasi rischio per la loro incolumità.

Il fronte dell’incendio è particolarmente vasto e complesso, con numerosi focolai che si estendono dal quartiere del Vomero fino a Pianura, coprendo una vasta area e rendendo difficili le operazioni di spegnimento. Per affrontare l’emergenza, sono stati mobilitati numerosi mezzi aerei, tra cui elicotteri e Canadair, che stanno lavorando incessantemente per domare le fiamme.

Inoltre, Terna, l’azienda che gestisce la rete elettrica nazionale, ha dovuto disattivare alcuni tralicci dell’alta tensione per garantire la sicurezza delle operazioni e prevenire ulteriori sinistri. Le autorità stanno seguendo con attenzione la pista dolosa. Non si esclude, infatti, che l’incendio possa essere stato appiccato deliberatamente, e la Procura di Napoli potrebbe aprire un’indagine contro ignoti per fare luce sull’accaduto. La situazione è monitorata costantemente e si attendono sviluppi nelle prossime ore.

Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha prontamente attivato il Centro di Coordinamento Soccorsi, un’unità operativa che si occupa di gestire le emergenze e coordinare gli interventi di soccorso. Grazie a questa struttura, è stato possibile organizzare rapidamente le operazioni di evacuazione e spegnimento, coinvolgendo vigili del fuoco, protezione civile e altre forze dell’ordine.

Inizialmente, c’era grande preoccupazione per la popolazione residente, soprattutto perché le fiamme si stavano pericolosamente avvicinando all’abitato di Soccavo, un quartiere densamente popolato. Tuttavia, grazie all’intervento tempestivo e coordinato dei vigili del fuoco, il rogo è stato circoscritto, evitando così che le fiamme raggiungessero le abitazioni e causando danni più gravi.

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