Picchia e minaccia moglie e figli con una pistola: arrestato un 32enne a Brindisi

L'uomo aveva letteralmente segregato in casa la consorte e i figli, non permettendole di uscire per nessuna ragione. A gennaio 2021 la donna riuscì a scappare da casa e si recò in Questura. Nella giornata del 7 aprile il marito è stato arrestato.

Picchia e minaccia moglie e figli con una pistola: arrestato un 32enne a Brindisi

Quella che arriva da Brindisi è l’ennesima storia di maltrattamenti e soprusi in famiglia. Nella giornata del 7 aprile, infatti, gli agenti della Polizia di Stato del capoluogo adriatico hanno tratto in arresto un uomo di 32 anni originario del Pakistan.

Secondo quanto si apprende dalla stampa locale, il soggetto, in più occasioni, avrebbe minacciato la moglie anche con una pistola. Su di lei, e anche sui suoi figli, l’uomo avrebbe usato violenza fisica e psicologica. La moglie viviva in una specie di prigione, in quanto non le era consentito uscire di casa per nessuna ragione al mondo. Lo scorso gennaio, in un momento in cui il marito era assente, la signora ha trovato il coraggio di allontanarsi dall’abitazione e di recarsi in Questura. 

Qui ai poliziotti, che l’hanno ascoltata attentamente, la vittima ha raccontato di essere scappata da casa. In quell’occasione gli agenti cercarono di calmarla e di metterla a proprio agio, in quanto era in preda al panico. Subito la Polizia ha fatto scattare il codice rosso, ovvero la procedura che prevede una corsia preferenziale per le indagini riguardanti episodi di violenza in famiglia e contro le donne. Dell’accaduto è stata informata anche la Procura della Repubblica di Brindisi. 

L’arresto del 32enne

L’inchiesta è stata lunga e complessa. In tutti questi mesi gli agenti avrebbero raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato, che come già detto, nella mattinata del 7 aprile è stato arrestato. Tra l’altro la donna veniva insultata quotidianamente dal marito e alcune volte avrebbe anche assistito ad aggressioni ai danni del figlio. Una situazione insopportabile a cui hanno messo fine i poliziotti. 

In una nota diramata agli organi di stampa, la Questura informa che l’uomo sottoponeva anche i figli “a vessazioni e prevaricazioni consistite in violenze fisiche e morali tali da cagionare sofferenze ed umiliazioni, fonte di un disagio grave e incompatibili con le normali condizioni dell’esistenza”

Adesso l’incubo per questa famiglia è finito e la donna, insieme ai suoi figli, potrà ritrovare quella serenità che per tanto tempo le è stata negata. Nelle prossime ore non è escluso che possano conoscersi ulteriori particolari su questa brutta vicenda, l’ennesima che vede vittima una donna. Secondo le statistiche nazionali, in questo periodo di pandemia le violenze e i soprusi domestici sono aumentati e ogni giorno vengono segnalati nuovi casi. Le forze dell’ordine sono sempre attente a monitorare qualasisi episodio di violenza.

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