Pianura, spaventa la cugina con una lama per estorcerle denaro: 30enne arrestato dalla polizia

L’uomo, dopo aver spaventato la cugina, si è dato alla fuga a bordo di uno scooter. Tuttavia, grazie alle tempestive indagini, è stato individuato e rintracciato dai carabinieri poco dopo.

Pianura,  spaventa la cugina  con una lama per estorcerle denaro: 30enne arrestato dalla polizia

Quella della “lotteria di quartiere” è una tradizione popolare molto antica, che a Napoli affonda le sue radici nei riti rionali di un tempo, spesso legati alla cultura della smorfia e al folklore cittadino. Si trattava di un gioco collettivo in cui i partecipanti, pagando una piccola somma di denaro, acquistavano numeri con la speranza di vincere premi modesti ma simbolici, estratti secondo criteri spesso ispirati alla cabala napoletana. Sebbene oggi questo tipo di lotterie sia ormai in disuso e spesso associato a pratiche illecite, in alcune zone della città sopravvivono ancora episodi legati a queste consuetudini, talvolta degenerando in episodi violenti.

È quanto accaduto a Pianura, quartiere della periferia occidentale di Napoli, dove un 34enne, recatosi a casa di una cugina di 49 anni, ha chiesto con insistenza 30 euro, sostenendo che servissero per partecipare alla tradizionale “lotteria di quartiere”. Al rifiuto della donna, l’uomo ha reagito con rabbia, estraendo dalla tasca una lama a serramanico e minacciandola pesantemente.Fortunatamente, la situazione non è degenerata ulteriormente grazie al tempestivo intervento dei carabinieri della stazione di Pianura, allertati dalla stessa  cugina dell’uomo. 

Alla vista dei militari, il 34enne ha gettato la lama successivamente rinvenuto sotto un’automobile in sosta ed è fuggito in sella al suo scooter, facendo momentaneamente perdere le proprie tracce.Le forze dell’ordine, raccolti elementi e testimonianze utili, si sono immediatamente attivate per rintracciarlo. Dopo poche ore di ricerche, l’uomo è stato localizzato, identificato e arrestato con l’accusa di tentata estorsione aggravata.

La lama è stata sequestrata e l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.L’episodio ha suscitato sgomento tra i residenti della zona, evidenziando ancora una volta come tensioni familiari e tradizioni popolari distorte possano trasformarsi in pericolosi momenti di crudeltà urbana.  I militari hanno recuperato la lama e avviato le ricerche del nemico, che è stato rintracciato poco dopo grazie anche alle precise indicazioni fornite dalla donna. 

Il 30enne è stato infine arrestato con l’accusa di tentata estorsione aggravata. Il gesto, apparentemente legato a una consuetudine folkloristica, ha rivelato in realtà un comportamento feroce e pericoloso, che ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine. Il giovane, già noto alle autorità per precedenti episodi simili, è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di convalida dell’arresto.

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