Piacenza, padre porta le figlie in Africa e le fa infibulare: arrestato

Un normalissimo viaggio di famiglia nel paese d'origine, in Africa, per due bambine si è trasformato in un incubo, dato che il padre ha deciso di darle infibulare. L'uomo, denunciato dalla moglie, è stato arrestato dai carabinieri di Piacenza.

Piacenza, padre porta le figlie in Africa e le fa infibulare: arrestato

Rischia 12 anni di reclusione un uomo, residente in Italia insieme alla famiglia, arrestato dai carabinieri di Piacenza. Padre di due bambine, durante quello che avrebbe dovuto essere un normalissimo viaggio di famiglia nel paese d’origine, in Africa, mentre la moglie è rimasta in Italia, ha deciso di far infibulare le sue figlie. 

Ora sono i militari e la procura di Piacenza a indagare sulla vicenda, aggravata dal fatto che la pratica è stata commessa su 2 minorenni. Il reato commesso potrebbe costare all’immigrato fino a 12 anni di reclusione. 

Cosa prevede la legge

Dal 2006, in Italia, una legge specifica punisce chi sottopone bambine e donne a infibulazione. Una pratica cruenta che consiste nella modifica degli organi genitali femminili. Pur essendo illegale e legata a rituali tribali, i numeri della diffusione di questa tortura sono ancora impressionanti. Si stima che ogni anno siano 3 milioni le ragazze sotto i 15 anni a rischio infibulazione. Le due bambine di cui riferisce il quotidiano piacentino sarebbero vittime delle stesse lesioni gravi.

Le due bambine residenti a Piacenza non sono però le uniche vittime di questi rituali cruenti nel piacentino. Dall’inizio del 2021, le ginecologhe dei consultori familiari dell’Ausl di Piacenza e provincia hanno visitato una decina di donne vittime di infibulazione. Un tipo di mutilazione inflitta soprattutto a donne originarie di Egitto, Somalia, Corno d’Africa, Yemen, Guinea, Mali, sud est asiatico e Nigeria.

Non è ancora chiaro il ruolo della madre delle minori nella vicenda. Si indaga proprio per capire se la donna fosse a conoscenza delle intenzioni del marito. Quel che è certo è che. una volta messa di fronte alla realtà dei fatti, non ha esitaro a denunciare il marito per la tortura inflitta alle figlie.L’infibulazione in Italia è punita secondo la legge del 9 gennaio 2006 e prevede pene fra i 4 e i 12 anni. 

 

 

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