La questione del ritardo della consegna dei vaccini anti Covid prodotti da Pfizer-BioNTech potrebbe finire presto in tribunale. Il commissario per l’emergenza Covid in Italia, Domenico Arcuri, ha fatto sapere alla stampa nazionale che in queste ore sta lavorando insieme all’Avvocatura dello Stato per presentare un’istruttoria nei confronti della stessa multinazionale farmaceutica americana.
Il commissario considera ormai inadempiente la società, che negli ultimi giorni ha chiesto del tempo, in modo da potenziare la produzione del suo impianto situato in Belgio. Ma l’Italia non ci sta, anche perché servono urgentemente migliaia di dosi di vaccino per poter completare la somministrazione della seconda dose ai sanitari.
“Non mi servono le rassicurazioni, mi servono i vaccini” – così ha tuonato Arcuri in merito alle rassicurazioni inviate dalla società al Governo italiano. Pfizer, secondo quanto confermato da Arcuri, ha tagliato la distribuzione delle dosi per il nostro Paese del 20%, e questo rischia di creare seri problemi alla somministrazione del vaccino. Il commissario ha dichiarato che la salute degli italiani è la cosa più importante, è che solo avendo vaccini a sufficienza potremo uscire da questa fase di emergenza.
Domenico Arcuri: “Ritardi che non comprendiamo”
“Nelle ultime settimane abbiamo accusato ritardi che non comprendiamo” – queste le parole di Domenico Arcuri a SkyTg24. Il commissario è veramente adirato per questa situazione, e si augura che, nel tempo stabilito, arrivino tutte le dosi del vaccino che si erano concordate con la stessa Pfizer. L’Italia ha deciso di agire legalemente contro il colosso farmaceutico proprio quando è stata sicura che le dosi spettanti al nostro Paese non sarebbero arrivate nei tempi stabiliti.
In sostanza il Governo teme che ciò possa compromettere la campagna vaccinale anti Covid, anche se da più parti sono arrivate rassicurazioni merito, ovvero che le vaccinazioni andranno avanti e si concluderanno nei tempi stabili. Prima che Pfizer tagliasse le dosi l’Italia riusciva a somministrare giornalmente migliaia di dosi di vaccino, e infatti in pochissimi giorni si è arrivati a vaccinare oltre un milione di persone. Un numero importante, che ha portato il nostro Paese in cima alla classifica europea.
Fino ad ora, infatti, l’Italia è stata il primo Paese dell’Unione Europea a somministrate più dosi di vaccino anti Covid di tutti gli altri stati membri. Un traguardo che era stato salutato con piacere anche dello stesso Premier, Giuseppe Conte. Ma questo blocco sicuramente influirà sul numero di vaccinazioni giornaliere. Molte regioni italiane saranno duramente penalizzate da tutto ciò, per cui ci si augura che la situazione torni presto alla normalità.