Pescara:Il numero delle persone intossicate a causa del sushi continua a salire, raggiungendo almeno 60 casi accertati

L'ultimo aggiornamento sulla situazione conferma almeno 60 persone coinvolte nell'intossicazione alimentare. Tra i sintomi più comuni riscontrati ci sono dissenteria, vomito e febbre.

Pescara:Il numero delle persone intossicate a causa del sushi continua a salire, raggiungendo almeno 60 casi accertati

 Si fa sempre più preoccupante la situazione legata all’intossicazione alimentare scoppiata dopo pranzi e cene consumati in un ristorante all you can eat di sushi nel centro di Pescara. Il numero delle persone colpite continua a salire: sono almeno 60 coloro che, accusando sintomi riconducibili a una tossinfezione alimentare, si sono rivolti ai pronto soccorso, alla guardia medica o ai propri medici di base.

L’origine dell’intossicazione e i sintomi riscontrati

Il focolaio sembra essere riconducibile ai pasti serviti nel ristorante nelle giornate di venerdì 21 febbraio (a pranzo e cena) e sabato 22 febbraio (a pranzo). Tra gli intossicati si contano numerosi ragazzi minorenni, ma anche diversi adulti. Tutti hanno manifestato sintomi tipici di un’infezione alimentare, tra cui dissenteria (in alcuni casi con tracce di sangue), vomito e febbre alta. Questi segnali suggeriscono la possibile presenza di batteri patogeni come la Salmonella, ma saranno le analisi eseguite dal Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (Sian) della Asl a stabilire con certezza la causa dell’intossicazione.

Chiuso il ristorante: al via le analisi sui campioni di cibo

A seguito dell’emergenza, il ristorante coinvolto è stato immediatamente chiuso dalla Asl. Nel corso dell’ispezione, il servizio veterinario dell’azienda sanitaria ha riscontrato diverse irregolarità di natura igienico-sanitaria, che hanno portato alla sospensione dell’attività. Ora, i tecnici della Asl stanno procedendo con il campionamento del pesce crudo e cotto, nonché dei vari preparati presenti nel ristorante, per individuare con esattezza la fonte della contaminazione. Parallelamente, il Sian sta conducendo un’indagine epidemiologica per ricostruire il quadro dell’accaduto e comprendere l’estensione del problema. L’obiettivo è non solo accertare le responsabilità, ma anche prevenire ulteriori casi di intossicazione, garantendo la sicurezza alimentare dei cittadini.

Cresce la preoccupazione tra i consumatori

L’episodio ha generato forte apprensione tra i clienti del locale e, più in generale, tra i consumatori abituali di sushi e pietanze a base di pesce crudo. Molti si chiedono se possano esserci stati episodi simili in passato e se i controlli nei ristoranti che servono alimenti crudi siano sufficientemente rigorosi. Le autorità sanitarie invitano chiunque abbia consumato pasti nel ristorante incriminato nelle date indicate e stia manifestando sintomi sospetti a contattare il proprio medico e a segnalare il caso ai servizi sanitari. Nel frattempo, proseguono le indagini per accertare eventuali responsabilità e garantire che episodi simili non si ripetano in futuro.

Continua a leggere su Fidelity News