Pescara, troupe Rai aggredita durante un’inchiesta

L'inviato e la troupe di Rai 2 del programma "Popolo Sovrano", sono stati aggrediti a Pescara mentre stavano svolgendo un'inchiesta sui sinti e sul loro controllo del territorio dell'Abruzzo.

Pescara, troupe Rai aggredita durante un’inchiesta

Si tratta della seconda aggressione per l’inviato Daniele Piervincenzi, già precedentemente picchiato dal clan Spada mentre stava facendo un servizio per la trasmissione televisiva della Rai, “Nemo – nessuno escluso“. Questa volta l’inviato stava preparando un’inchiesta sui clan della periferia pescarese e, quando ha raggiunto il luogo considerato la principale piazza dello spaccio di Pescara, ha trovato ad attenderlo numerose vedette del posto che hanno lanciato l’allarme e iniziato l’aggressione.

A rimanere ferito non è stato solo l’inviato ma anche l’intera troupe Rai che era presente con lui. Il filmaker Sirio Timossi ed il redattore David Chierchini hanno avuto la peggio; sono stati ricoverati in ospedale rispettivamente per dei controlli alla schiena, a causa dei numerosi pugni ricevuti, ed una lesione alla gamba. Daniele Piervincenzi se l’è cavata con un ematoma in viso dovuto ad un pugno ricevuto.

L’aggressione

L’inviato Daniele Piervincenzi e la sua troupe composta dal filmaker Sirio Timossi e dal redattore David Chierchini, stavano svolgendo un’inchiesta sui clan della periferia pescarese. A raccontarlo è lo stesso inviato della trasmissione televisiva della Rai “Popolo Sovrano“. Durante il loro viaggio la troupe si è fermata a Pescara, dov’è presente il quartiere Ranchitelli, ovvero il fortino del clan in Abruzzo che controlla in maniera stringente il territorio.

All’interno del quartiere è presente un palazzo chiamato “Ferro di cavallo“, conosciuto per essere la piazza principale dello spaccio di tutto l’Abruzzo. La troupe, entrata nel palazzo, intendeva porre alcune domande ai residenti e chiedere loro di raccontare la vita all’interno del palazzo. Al loro arrivo, però, sono stati subito segnalati dalle vedette del posto.

L’inviato racconta di aver sentito una donna urlare: “scendente e prendetegli la telecamera“; da quel momento è iniziata l’aggressione e la troupe è stata colpita da oggetti di varia natura, tra cui frutta e bottiglie, che gli venivano lanciati contro; poi è iniziata l’aggressione vera e propria. Così come afferma Piervincenzi, gli aggressori erano molti e tra questi c’erano anche dei tossicodipendenti. Così come dimostra il video successivamente diffuso dalla Rai, in quel momento la troupe ha deciso di allontanarsi dal posto.

Il caso è in mano ai militari per trovare i responsabili del gesto violento, mentre in molti hanno mostrato la propria vicinanza all’inviato e alla troupe televisiva.

Continua a leggere su Fidelity News