Pescara, tenta di fuggire con la birra in mano dopo aver aggredito un ristoratore: arrestato

Incredibile episodio a Popoli, in provincia di Pescara, dove un 30enne del posto è stato arrestato dai carabinieri dopo aver picchiato il titolare di un locale, "colpevole" di non avergli dato da bere, visto che il locale era ormai chiuso.

Pescara, tenta di fuggire con la birra in mano dopo aver aggredito un ristoratore: arrestato

I carabinieri di Popoli, in provincia di Pescara, nel corso della notte del 30 maggio hanno tratto in arresto un 30enne del posto, già noto alle forze dell’ordine. Nella fattispecie, il soggetto, a tarda ora si è presentato in un locale del posto pretendendo di essere servito con delle bevande alcoliche, in particolare whisky. Il ristoratore gli ha fatto notare che ormai il locale fosse chiuso, e che non poteva assolutamente servire quanto richiesto. Ma tanto è bastato a scatenare la furia dell’uomo. 

All’improvviso il 30enne ha cominciato ad aggredire il ristoratore, poi si è recato verso il frigorifero asportando alcune bottiglie di birra. Impaurito, ma lucido, l’esercente è riuscito a contattare la stazione dei carabinieri. I militari dell’Arma sono arrivati immediatamente sul posto, per cui hanno rintracciato il malfattore. Alla vista degli uomini in divisa l’uomo è andato ulteriormente in escandescenza, poi avrebbe aggredito sia verbalmente che fisicamente anche questi ultimi. 

Il 30enne è stato arrestato

Il ristoratore è rimasto ferito durante la colluttazione con il malitenzionato, ed è stato sottoposto a tutte le cure del caso presso il Pronto Soccorso. Ha riportato ferite giudicate guaribili in 10 giorni. Il giovane avrebbe poi tentato di allontanarsi con la birra in mano anche alla presenza dei carabinieri, ma è stato bloccato dopo pochissimi secondi. 

La Procura della Repubblica di Pescara ha stabilito che il 30enne venga sottoposto alla misura cautelare in regime di domiciliari: nelle scorse ore l’autorità giudiziaria ha confermato il fermo del soggetto. Il giovane adesso è stato sottoposto all’obbligo di firma presso la locale stazione dei carabinieri. 

La notizia di quanto accaduto si è sparsa in breve tempo in tutta la cittadina abruzzese, destando la curiosità degli abitanti del posto. Per motivi di privacy preferiamo non rendere note le generalità della persona arrestata. Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli su questo caso di cronaca.

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