La nascita di un bebè è sempre un momento bellissimo per una coppia di genitori, anche se si porta dietro tantissimi cambiamenti. L’arrivo di un figlio cambia notevolmente la vita di coppia, le abitudini personali dei genitori, lo stile di vita, e anche la struttura della casa in cui si vive: per questi motivi, ogni coppia cerca di prepararsi al meglio, sperando che tutto vada per il verso giusto…
Non tutto però può essere programmato, ed è proprio quello che è successo ad una giovane coppia di Cepagatti, in provincia di Pescara. La donna, una 35enne del posto, aveva tutto pronto e programmato: la figlia sarebbe nata tra qualche giorno, con un taglio cesareo. La bimba, però, non ha voluto seguire i piani della madre, che è entrata in travaglio ed ha partorito in casa, con l’aiuto del marito.
Parto molto difficile per via della posizione in cui si trovava la bambina, podalica, ovvero con i piedi verso l’esterno e non con la testa. Anche per i medici, questo tipo di parto non è per niente semplice, ed è proprio per questo motivo che i due genitori avevano programmato il parto con un taglio cesareo.
La piccola, però, non si è fatta attendere. Infatti, nel pomeriggio di ieri, la donna era ancora a casa quando le si sono rotte le acque. Non avendo il tempo di raggiungere l’ospedale, il marito ha subito contattato il 118 chiedendo aiuto. L’ambulanza, però, aveva bisogno di un po’ di tempo prima di raggiungere l’abitazione della giovane donna, che era già entrata in travaglio: così, il personale sanitario ha guidato telefonicamente il marito nelle operazioni da fare per far nascere la bimba.
I soccorritori sono accorsi sia in ambulanza che in elicottero ma, quando sono arrivati, la bimba era appena stata data alla luce, grazie all’aiuto del suo papà. Mamma e figlia sono state traportate d’urgenza all’ospedale di Chieti, ma sono entrambe in ottime condizioni di salute.