PESCARA: La chiesa di Sant’Antonio di Padova a Pescara è stata gremita per l’ultimo saluto a Sofia Di Dalmazi, la quindicenne investita mortalmente da un’auto la scorsa settimana, mentre usciva da scuola. La disgrazia si è consumata sotto gli occhi del padre, che era lì per prenderla. Una comunità intera si è stretta attorno alla famiglia della giovane, manifestando una sofferenza profonda e condivisa, segnato da un lutto cittadino proclamato in suo onore.
Il gesto di speranza della famiglia: la donazione degli organi
Nel momento di maggiore sofferenza, la famiglia di Sofia ha compiuto un atto di straordinaria generosità, autorizzando la donazione degli organi della ragazza. Un gesto che ha permesso al cuore di Sofia di battere ancora, dando speranza e una nuova possibilità di vita a una persona in attesa di trapianto. “È una sofferenza indescrivibile, ma il nostro angelo continua a vivere attraverso il dono della vita agli altri,” ha dichiarato un parente stretto durante la cerimonia. Questo gesto ha commosso profondamente la città, rappresentando un esempio di amore e altruismo che resterà indelebile nei cuori di tutti.
Il messaggio del sindaco e il lutto cittadino
In segno di vicinanza alla famiglia e per onorare la memoria di Sofia, il sindaco di Pescara ha proclamato il lutto cittadino. Durante il suo discorso, il primo cittadino ha espresso il cordoglio di tutta la comunità: “Il decesso di Sofia ha lasciato un vuoto immenso nelle nostre coscienze. È una perdita che ci colpisce profondamente, ma la generosità dimostrata dalla sua famiglia, donando gli organi di questa giovane vita spezzata, ci regala un messaggio di straordinaria speranza. Sofia, con il suo sacrificio, ci ricorda l’importanza della solidarietà anche nei momenti più bui. A nome della Giunta, del Consiglio Comunale e di tutta la comunità pescarese, invio un abbraccio sincero alla famiglia, un gesto di vicinanza e rispetto in questo momento di insopportabile sofferenza.
Un addio commosso
Durante la funzione, amici, compagni di scuola e insegnanti hanno voluto rendere omaggio a Sofia con parole di affetto e ricordi che hanno dipinto il ritratto di una ragazza solare, generosa e amata da tutti. “Sei e sarai per sempre la nostra stella,” hanno detto i compagni di classe, visibilmente commossi, leggendo una lettera scritta per lei. Dopo la cerimonia, il feretro bianco è stato accompagnato all’esterno della chiesa tra applausi e lacrime. Una lunga processione ha seguito il corteo funebre verso il cimitero, dove la città ha dato il suo ultimo, doloroso saluto.
Un insegnamento che resterà
Il disperato sinistro che ha portato via Sofia non è solo motivo di sofferenza, ma anche di riflessione. Il suo decesso ha acceso i riflettori sulla sicurezza stradale e sull’importanza di educare alla prudenza alla guida, specie in prossimità di scuole e attraversamenti pedonali. Sofia, nel suo breve passaggio su questa terra, ha lasciato un segno indelebile: la generosità del suo ultimo gesto e il ricordo della sua dolcezza resteranno per sempre scolpiti nei cuori della comunità di Pescara. Un angelo che, nonostante tutto, continua a donare vita.